Sarà un interessante, quanto inconsueto tuffo nel passato e nella religiosità familiare di una volta quello che offrirà, dal 6 marzo e per un mese, il Museo Diocesano di Cosenza, con la mostra artistica "Il sacro nel privato". L’esposizione, che sarà allestita nelle sale del Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza su corso Telesio, rappresenterà un viaggio nella spiritualità domestica attraverso oggetti, opere, pubblicazioni appartenenti a famiglie nobili o notabili del territorio, che hanno messo a disposizione dell’iniziativa quanto ancora oggi in loro possesso.
Si tratta di tele, una quindicina, di ambito napoletano, che vanno dal 1600 agli inizi del ventesimo secolo, soprattutto legate al culto di San Francesco di Paola, come pure diversi reliquiari, paramenti sacri, libri di devozione, tra cui una rara cinquecentina, quattro messali, busti e altre opere. Interessante sarà l’allestimento che - per illustrare l’ambiente e le atmosfere di un tempo - ricreerà un salotto e uno studio di un’abitazione nobiliare, con le sue espressioni sacre, ma anche profane come due pregevoli busti a rappresentare la giovinezza e l’età matura. La mostra, promossa dal Direttore del Museo Diocesano di Cosenza, Don Salvatore Fuscaldo, e curata in collaborazione con l’antiquario Francesco Paolo Piro, si inserisce nelle Giornate Nazionali dei Musei Ecclesiastici, in programma il 7 e l’8 marzo, cui il Museo Cosentino, inaugurato due anni fa, partecipa per la seconda volta, dopo l’esposizione dello scorso anno su Le Corone auree della Madonna del Pilerio.
Sarà visitabile al MAM fino al prossimo 6 aprile, con ingresso libero, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Per tutta la sua durata sono previste visite guidate, attività di laboratorio, catechesi e giochi per i visitatori più piccoli.
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