A causa della tragica e prematura scomparsa di Domenico Pirillo,
giovane trentenne titolare del Blue Sky Beach di Villapiana -
attrezzato lido balneare che, grazie al coordinamento organizzativo di
Saro Costa, direttore artistico del Villapiana Jazz Session, per il
secondo anno avrebbe dovuto ospitare una tappa del Peperoncino Jazz
Festival - l’Associazione culturale Picanto, organizzatrice
dell’evento, ha deciso, in segno di rispetto nei confronti della
famiglia Pirillo, di ANNULLARE il concerto del trio di Roy Panebianco
con ospite il trombettista Luca Aquino in programma domani, sabato 8
agosto, proprio presso la struttura divenuta in pochi anni un punto di
riferimento anche culturale della costa ionica proprio grazie alle
tante attività ideate e realizzate dall’attivissimo Domenico.
Sin da ora, Sergio Gimigliano, direttore artistico del Peperoncino
Jazz Festival, di concerto con Saro Costa, annuncia che: “dal prossimo
anno la tappa ionica dell’evento caratterizzata nel segno del
Villapiana Jazz Session sarà dedicata a Domenico Pirillo, giovane dal
cuore d’oro e appassionato amante di tutte le cose belle, e anche
della nostra manifestazione”.Nella giornata di sabato 8 agosto, però, gli appassionati di
jazz presenti sullo Ionio cosentino e i tanti fedeli seguaci della
rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria, che anche
quest’anno, alla sua XIV edizione, si sta confermando come uno degli
eventi turistico/culturali più importanti della regione, non
rimarranno “a digiuno”…
Grazie alla grande passione per il jazz e all’entusiasmo di Paola
Favoino, titolare dell'Agriturismo Grassetti, infatti, dopo il
memorabile concerto del quartetto di Eric Marienthal (storico
componente dell’Elektric Band di Chick Corea) dello scorso 5 agosto
ambientato nel centro storico di Montegiordano, il XIV Peperoncino
Jazz Festival alle ore 21:30 ritornerà nel territorio comunale del
paese ionico, facendo tappa, questa volta, nella splendida struttura
ricettiva della famiglia GrassetProtagonista della serata, la cantante e compositrice campana Ludovica
Manzo, già attiva da alcuni anni in numerose formazioni nell’ambito
del jazz contemporaneo, e con importanti collaborazioni alle spalle
(su tutte, si ricordano quelle con Michele Rabbia e Paolo Damiani).
La Manzo, per occasione, accompagnata da Marcello Giannini alla
chitarra ed Ermanno Baron alla batteria, presenterà al pubblico del
festival in suo lavoro discografico “Scraps” uscito lo scorso maggio.
“Scraps” sono i frammenti, le istantanee di momenti, immagini e
atmosfere che appartengono all’immaginario musicale di Ludovica, che
ha attinto soprattutto all’universo letterario, dal quale ha tratto
gran parte delle proprie suggestioni.
Un repertorio, quello della Manzo, che fa della propria eterogeneità
un tratto distintivo, puntando a un eclettismo che ne rivela le doti
di interprete raffinata e mai banale. Ciascun brano rivela un
“frammento” del mondo musicale di Ludovica, che attinge a piene mani
sia dal pop nordeuropeo che dal cantautorato d’avanguardia, passando
dall’elettronica al jazz, fino ad arrivare alla tradizione di musica
improvvisata della scena europea contemporanea.
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