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COSENZA – MILANO 7-7 (2-3; 3-0; 1-3; 1-1)

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino 3, Di Claudio, De Mari, Motta S., 2, Niu 1, D’Amico, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Greco, De Cuia, Manna. Allenatore: Capanna

N.C. MILANO: Gorlero, Zerbone 2, Crudele, Scialla 2, Pustynnikova 1, Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro 2, Zizzo, Magni, Campese, Rosanna. Allenatore: Diblasio

Arbitri: Freudenfeller e Pascucci.

Note: Spettatori 300 circa. Superiorità: Cosenza 2/4 Più un rigore – Milano 3/6 più un rigore.

Mezzo passo falso per il Città di Cosenza, che trova solo un punto nel match interno con il Milano. Il pari conquistato con le lombarde ha il sapore della sconfitta per le ragazze di Capanna, partite male ma capaci a metà gara di ribaltare il risultato e quasi accarezzare l’idea di una vittoria davanti a 300 spettatori. Niente da fare però, perché la Milano guidata in porta da Giulia Gorlero ha riacciuffato le padrone di casa e per poco non si aggiudicava un match giocato male da Cosenza, ancora imballata e non in grado di esprimere tutto il suo potenziale. Capanna salverà le buone medie sulle poche superiorità numeriche conquistate, ma la classifica ora non rispecchia i programmi, e l’inversione di marcia tanto attesa ancora non è arrivata. La partita: Gorlero e Pustynikova guidano una Milano determinata a far punti e subito in gara contro una Cosenza che dopo un minuto trova il vantaggio con Guannan. Il pari arriva subito con Zerbone ma Silvia Motta riporta avanti il setterosa di Cosenza. Poi solo Milano, che chiude il primo parziale avanti di un gol grazie alla reti di Zerbone e Scialla, entrambe in superiorità numerica. Capanna striglia le sue ragazze che rientrano in vasca e dominano. E’ di 3-0 il parziale del secondo periodo, firmato da Motta, Citino e Pomeri. Cosenza vola sul 5-3, trova il massimo vantaggio ancora con Citino che firma il 6-3 e poi si siede. In due minuti Milano firma tre reti e si porta a fine terzo tempo sul punteggio di parità. La gara si infiamma, Cosenza sbaglia in avvio di quarto periodo e Pustynnikova firma il vantaggio su rigore. Il pari lo firma Citino e resta il tempo per due grandi interventi di Giulia Gorlero ancora sul centroboa cosentino e di Sotireli, migliore in campo per Cosenza proprio insieme a Giusy Citino. Magra consolazione, perché Milano trova un altro pareggio esterno importante a Cosenza, ancora stordita. “Credo sia arrivato il momento di prendere provvedimenti – sottolinea il presidente Manna – e la società di certo lo farà. Se l’allenatore lo riterrà opportuno avrà modo di prenderne anche lui, ma i risultati parlano chiaro. Non siamo in media con i programmi, e questa è una società molto puntuale che per quello che garantisce ai propri atleti merita di vedere i risultati in campo. Così non è stato fino ad ora, e per questo c’è bisogno di una svolta”. Capanna dice la sua. “Abbiamo perso una partita già vinta. Sul 6-3 la gara era praticamente chiusa e doveva essere in controllo. Abbiamo permesso a Milano di rientrare e per poco non la perdevamo e questo è inaccettabile. Deve iniziare un nuovo torneo, con nuovi allenamenti, con fattori diversi, perché ribadisco che l’impegno non manca. Oggi abbiamo perso la gara per errori individuali e scaturiscono per una mancanza di personalità e di attributi. Abbiamo due mesi per lavorare e dobbiamo sfruttarli tutti, tirando le somme e senza guardare in faccia a nessuno. Mi assumo le mie responsabilità ma ora più che mai dobbiamo restare uniti, trovare sicurezze e gestire le pressioni che ad un gruppo giovane non fanno bene. Dobbiamo dare delle risposte e farlo subito”.

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