L’Anas comunica che fino a mercoledì 16 aprile 2014, sarà chiusa al traffico la strada statale 481 “Della Valle del Ferro”, nel tratto compreso tra il km 21,300 e il km 21,400, in entrambe le direzioni, nel Comune di Oriolo Calabro, in provincia di Cosenza.
Il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori urgenti di ripristino del piano viabile, dissestato a causa degli eventi climatici dell’ ultimo periodo.
Durante la chiusura i veicoli potranno usufruire del percorso alternativo della strada statale 106 “Jonica”, fino allo svincolo con la strada statale “Della Valle del Sinni” a Guardamarina di Policoro, con uscita a Val Sarmento e prosecuzione lungo la SP 29 e la SS 92 “Dell’Appennino Meridionale”, con rientro sulla strada statale 481 in corrispondenza dello svincolo di Noepoli – Cersosimo.
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.
Intanto, l’Anas ha presentato oggi al Museo Archeologico di Sibari, in provincia di Cosenza, il progetto definitivo dei lavori di costruzione del terzo Megalotto della strada statale 106 “Jonica”, dall’innesto con la strada statale 534 (km 365,150) a Roseto Capo Spulico (km 400), alla presenza degli Amministratori degli Enti locali.
I Comuni e i rappresentanti delle Istituzioni locali hanno potuto conoscere le caratteristiche del progetto in anteprima rispetto all’illustrazione ufficiale che avverrà prossimamente a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la Conferenza dei Servizi a cui parteciperanno le Amministrazioni interessate dal progetto nonché i gestori delle opere interferite.
“Si tratta – ha affermato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in una lettera inviata ai presenti – dell’anello mancante per il raggiungimento di una delle priorità nell’ambito degli interventi di competenza e del Piano Trasporti Nazionale e va inquadrato nell’ottica di un’infrastruttura-sistema integrato tra il corridoio adriatico-jonico-tirrenico”.
Il 3° megalotto della SS106 “Jonica”, infatti, si snoda dall’innesto con la statale 534 fino a Roseto Capo Spulico per circa 38 km e si configura come uno degli elementi cardine nel progetto di trasformazione del Corridoio Jonico in un’infrastruttura stradale di grande comunicazione con funzione di collegamento dei litorali ionici della Calabria, della Basilicata e della Puglia.
“La nuova infrastruttura – ha proseguito Pietro Ciucci – ottimizzerà la mobilità dell’area; la velocità media di spostamento aumenterà; le ore di viaggio si ridurranno e, conseguentemente al risparmio dei consumi di carburante, le emissioni inquinanti diminuiranno. Tutti questi fattori innescheranno un beneficio finanziario collettivo”.
L’opera interessa i Comuni di Cassano allo Jonio, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico della Provincia di Cosenza.
Lungo il tracciato del 3° Megalotto saranno realizzati 6 svincoli: Svincolo di Sibari al km 0,536, lo Svincolo di Cassano al km 5,063, lo Svincolo di Cerchiara di Calabria – Francavilla al km 9,807, lo Svincolo di Trebisacce al km 18,699, lo Svincolo di Albidona al km 23,719 e lo Svincolo di Roseto al km 34,022; 3 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 5 km; 6 gallerie artificiali per 1,5 km; 21 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 7 km e 18 cavalcavia.
La realizzazione dell’ammodernamento della Jonica non si riduce ai 38 km di tracciato stradale ma prevede anche interventi rivolti alla conservazione e valorizzazione delle testimonianze archeologiche dell’area di Sibari, oltre a opere connesse e interventi compensativi ambientali, sociali e territoriali.
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