Dopo cinque giornate , che sono già un ottavo di campionato ,la squadra si trova al penultimo posto con soli due punti. In passato campionati iniziati così sono finiti con la retrocessione
Personalmente, dopo l’ ultima conferenza stampa pre partita di Fontana , ho tratto delle conclusioni da alcune risposte date alla stampa : il Cosenza non ha uno spogliatoio unito e tranquillo ed un gruppetto di giocatori rema contro l’ allenatore. Il malumore, secondo il sottoscritto potrebbe essere dovuto ai metodi di allenamento e tattici usati da Fontana. Però guardiamo anche ai voti avuti dallo stesso nelle ultime partite dalla stampa on line: 4.5 a Siracusa e 5 con la partita casalinga con l’ Andria. Voti sotto la sufficienza.
A Siracusa è stata semplicemente una partita assurda. Per circa 20 minuti i lupi si sono espressi abbastanza bene , ma dopo il pareggio del Siracusa è cominciata a calare una cortina fumogena su tutta la squadra e solo in quattro : Perina, Mungo, Mendicino e Caccavallo si può dire che si sono aggiudicati la sufficienza .
A questo punto sorge il problema di come far fare marcia indietro a Guarascio. Perché il suo comportamento nei confronti della piazza cosentina è probabilmente discutibile. Con questi risultati ha l’ obbligo di dare subito uno scossone col cambio allenatore in primis e poi via anche Trinchera. Se il Presidente si preoccupa giustamente che dovrebbe continuare a pagare Fontana e Trinchera – questo per due anni – basta mettersi d’accordo su una rescissione dove potrebbe ricavare i nuovi ingaggi di tecnico e DS.
Ora, se sabato succederà che il Catania verrà a vincere al S.Vito-Marulla il vertice dei lupi come intenderà procedere ? Continuerà ancora sulla sua convinzione che Fontana e Trinchera debbano restare ai loro posti? Certo che con un nuovo mister sarà un nuovo Cosenza (forse) . Se poi anche cambiando guida le cose non mutano, significa che è stata sbagliata la campagna acquisti ed a Gennaio bisogna rivoluzionare ancora la squadra.
IL LUPO DI SENIGALLIA