Cosenza – Catania 0-1. E’ un’ altra sconfitta che brucia , ma molto di meno delle precedenti nelle quali i lupi hanno incassato tre-quattro reti per volta . Poi, in questa partita , aggiungiamo pure un pessimo arbitraggio sfacciatamente a favore dei siciliani. Al Cosenza sono stati negati due rigori nettissimi e in altre occasioni punizioni che potevano cambiare qualcosa. A parte questo diciamo però che la vittoria al Catania l’ ha regalata Perina su un piatto d’ oro che nella respinta ha dato il pallone a Mazzarani anziché trattenerlo o deviarlo ai lati. Quest’ anno Perina ha iniziato un pessimo campionato come tutta la squadra e, pertanto , speriamo che Braglia se ne accorga presto e lo metta in panchina facendo giocare Saracco. Nel complesso la prestazione rispetto alle gare precedenti è stata sicuramente positiva anche se almeno sette elementi sono da giudicare appena sotto la sufficienza e cioè : Perina , Calamai, Statella, Bruccini, Baclet, Caccavallo e Loviso. Non dimentichiamo che questa squadra è orfana dell’ attacco reparto per il quale Trinchera in primis e poi Fontana ostinatamente e ciecamente non hanno voluto intervenire. Almeno subito Trinchera cerchi una punta fra gli svincolati ed a gennaio sarà ancora necessario rivoluzionare la squadra . A meno che nel frattempo le cose non cambino bisogna che vadano via Statella , Baclet e Caccavallo che finora hanno reso molto poco . Statella è un altro come Perina che probabilmente non vogliono più stare a Cosenza. Martedì ci aspetta un duro confronto fuori casa a Reggio Calabria con la Reggina che , secondo quanto visto col Catania , potrebbe chiudersi positivamente almeno con un pareggio che fuori casa è un buon risultato. La vittoria potrebbe arrivare venerdì al S. Vito contro la Casertana. Chiudendo vadano a Braglia gli auguri di buon lavoro insieme alla speranza che in poche settimane possa far risalire la squadra in una posizione di classifica più consona all’ attuale .
Il Lupo di Senigallia
Foto: Tucci/Pescatore