Arrivano finalmente i primi deferimenti: oggi, il Tribunale Federale Nazionale, sezione disciplinare, con comunicato n. 28/TFN, ha dato i primi verdetti: Akragas -3, Matera e Fidelis Andria-1.
Ecco in sintesi le motivazioni:
L’Akragas, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver depositato presso la Lega Pro, entro il termine del 30 giugno 2017, idonea garanzia a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 26 giugno 2017, gli emolumenti dovuti fino al mese di maggio 2017 compreso ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati.
Il Matera, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 30 giugno 2017, una garanzia a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00, rilasciata dalla compagnia Elba Assicurazioni, per la quale la Lega Italiana Calcio Professionistico non è riuscita a reperire il rating richiesto dal Sistema delle Licenze Nazionali, garanzia soltanto successivamente sostituita, e segnatamente in data 7 luglio 2017, con altra idonea garanzia bancaria prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00;
La Fidelis Andria, per non aver provveduto, entro il termine del 30 giugno 2017, al pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2017 compreso, e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti, fino al mese di maggio 2017 compreso, ai tesserati, ai lavoratori, dipendenti addetti al settore sportivo.