“Non so quali interessi tuteli il consigliere comunale Carlo Guccione ma deve capire che di sicuro, auspicando continuamente il dissesto del Comune di Cosenza, gli unici interessi non tutelati sono quelli dei cosentini e delle tante famiglie che perderebbero così il posto di lavoro”.
Lo dichiara l’assessore Luciano Vigna replicando a stretto giro alle ultime dichiarazioni dell’esponente dell’opposizione: “Per fortuna dei cosentini – aggiunge il delegato del sindaco Occhiuto - la classe dirigente rappresentata da Guccione non è più al governo della città. Cosenza è sulla strada del risanamento. Tutti gli indici di bilancio dimostrano che c’è stata una netta inversione di rotta in quanto rispettiamo tutti i parametri fissati dalla legge. Quando abbiamo preso in mano le redini dei conti di palazzo dei Bruzi non c’erano le risorse per acquistare una risma di carta. Potevamo scegliere la strada tanto auspicata da Guccione, dichiarare il fallimento e portare il Comune in dissesto e ripartire da zero. Abbiamo pensato alle conseguenze disastrose che ciò avrebbe comportato sul tessuto economico della città, quindi abbiamo scelto la strada del risanamento accollandoci una pesante eredità economico finanziaria. Il consigliere Guccione – aggiunge Vigna - parla dei debiti con Sorical, dimenticando che nel 2011, anno in cui siamo subentrati dopo il lungo corso del Centrosinistra, il debito era pari a 18 milioni di euro e per buona parte era privo di coperture di bilancio. Solo grazie ai nostri sforzi siamo riusciti a ridurlo a più di un terzo. Sulle Politiche di bilancio è importante il confronto costruttivo anche con l’opposizione, ma occorre più credibilità quando si parla di numeri. Quando si cerca di argomentare con un copia e incolla di una parte delle relazioni dei revisori dei conti di più di due anni fa – conclude - è evidente che c’è ancora molta strada da fare”.