Martedì 06 marzo 2018 e Viterbo sono una data e un campo da dimenticare. Pessima partita di Coppa Italia e pessimo arbitraggio che ha penalizzato i Lupi rossoblu fin dal 13' del primo tempo con l' espulsione di Mungo e nella ripresa, ancora al 13', l' arbitro espelle pure Loviso lasciando i silani in nove uomini. Arbitro esagerato nelle espulsioni che sicuramente erano da cartellino giallo e non non da cartellino rosso. Oltre all' arbitro si è giocato su un terreno di gioco pieno di pozzanghere a causa della pioggia dove spesso il pallone non rimbalzava e nonostante ciò il direttore di gara ha fatto continuare la partita che avrebbe dovuto essere sospesa. Insomma un pessimo arbitraggio di un arbitro che dovrebbe essere radiato dall' albo. Altro che arbitro eccellente come dichiratato dal Presidente della Viterbese Camilli che si è permesso di offendere anche Braglia.. Giudizio estremamente errato. La gara è stata anche condizionata dai due errori di Zommers, dovuti più alle condizioni del terreno di gioco che dall’estremo difensore, insomma una gara nata sotto una cattiva stella. Ora si spera che la partita di ritorno mercoledì 14 marzo al S.Vito-Marulla possa fare giustizia. Però con una squadra senza attacco, come sono i silani, sarà difficile rimontare due reti per pareggiare e tentare di passare il turno con supplementari e/o rigori, mentre alla Viterbese potrà bastare un pareggio. Comunque vada questo turno di Coppa Italia, bisogna pensare anche al tour de force che ci aspetta in campionato: cinque partite in 20 giorni, ossia una partita ogni tre giorni. Domenica 11 marzo i lupi devono affrontare fuori casa il Bisceglie , partita che potrà dare altre delusioni vista la nostra gravissima debolezza in attacco anche dopo l' arrivo dei nuovi acquisti a gennaio. Di loro, in campionato, finora non ha segnato nessuno. Certo che questi venti giorni segneranno il destino dei rossoblu in questo campionato. In ogni caso la cosa importante è salvare la categoria e poco importa se non dovessimo centrare i play off che sono una vera lotteria.Infine un pensiero al patron rossoblù: Guarascio bisogna che cominci già a lavorare fin da adesso per la prossima stagione se non altro riconfermando Braglia come punto di partenza.
IL LUPO DI SENIGALLIA