Ancora una volta domenica a Lentini contro la Sicula Leonzio abbiamo visto e notato un Cosenza tipo Dr. Jakyll e mister Hyde. Tranne forse nei minuti iniziali, ma è stato un Cosenza veramente brillante e Braglia non ha sbagliato nulla. Rispetto alle partite giocate in casa si direbbe che questa squadra soffre del complesso S.Vito-Marulla. Infatti come esce dalle mura amiche si trasforma in positivo guadagnando punti sui campi avversari.
Unico neo ormai cronico è l’ attacco poco incisivo che non segna ed infatti la rete della vittoria è stata realizzata da D’ Orazio, un centrocampista che al 44’ stava facendo anche il bis, ma, purtroppo è andato a vuoto.
In ogni caso il vero protagonista di questa gara si chiama Umberto Saracco, migliore in campo, che al 37’ della ripresa para un rigore ad Arcidiacono salvando la vittoria. Poi nel corso della partita almeno sei volte ha detto no agli attaccanti della Sicula con parate volanti. Inoltre ricordiamoci che da quando ha preso il posto di Perina questo è il secondo rigore che para. Molto bravo a posizionarsi e intuire le traiettorie.
Ormai mancano solo tre giornate alla fine del campionato e poi arriva la lotteria dei play off che dovrà essere affrontata con lo stesso piglio di oggi e forse potremmo arrivare lontani nel campionato all’ interno del campionato con 27 squadre che lottano per un posto al sole in Serie B.
Domenica al S.Vito è di turno il Rende che tra le contestazioni di fine gara ha perso in casa con la Casertana e la speranza è quella che sul finire di questo campionato i Lupi possano giocare davanti ai propri tifosi una partita soddisfacente incamerando i tre punti di un’ altra vittoria che potrebbe farci salire almeno verso il quarto posto.
Il Lupo Di Senigallia