«Io mi preoccupo per il Cosenza, giochiamo in casa dove ultimamente facciamo molta fatica: penso che i ragazzi vogliano fare la partita, poi inizierà il campionato in cui ci giocheremo un po’ di più. Il rammarico c’è sempre, noi abbiamo passato un periodo durante il quale vincevamo sempre in casa, adesso non ce la facciamo più e sconosco il motivo: è finita questa bega qui, finalmente, perché dai Playoff in poi non possiamo aspettarci di fare male in casa per fare bene in trasferta. Partita per partita cercheremo di dare il massimo. Probabilmente domani un diffidato giocherà, gli altri tre no: la gente che ha fatto bene domenica tornerà in campo, noi dobbiamo vincere la partita. Il secondo posto portava lo stop di un mese? Ma io avrei firmato lo stesso. I Playoff li ho vinti due volte da quinto in classifica. Idda non ce la farà per domani, Palmiero vediamo stamattina ma è stato fermo una settimana. Quello visto domenica a Brindisi è il vero Perez, quello che abbiamo visto finora è il fratello: Leo non deve farsi disturbare dai condizionamenti esterni, lui ha giocato sui nervi contro la Virtus e ci ha aiutato tantissimo, ha fatto una partita da giocatore vero».
Al termine della conferenza stampa di Mister Braglia, anche le parole della vice – presidente del CSV, Concetta Carravetta:
«Ringrazio il Cosenza Calcio per l’opportunità concessaci, ha dimostrato di essere una Società capace di ampliare gli orizzonti ed andare oltre lo sport: quest’anno saranno ospitate al San Vito – ‘Marulla’ 970 persone del Volontariato Ospedaliero facenti parte di 33 associazioni dislocate su tutto il territorio. Cosa importante è che non si improvvisa, ci sono dei corsi di formazione perché si entra in punta di piedi nel nostro territorio. È il secondo anno che il Cosenza ospiterà le nostre associazioni».
Fonte e foto: wwwilcosenza.it