Negli scorsi giorni personale in servizio presso la Squadra Volante UPGSP della Questura di Cosenza ha accompagnato presso la locale Casa Circondariale, M.A. di anni 35, in ottemperanza al provvedimento di sospensione della misura degli arresti domiciliari emesso a carico dello stesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza diretta dal dott. Mario Spagnuolo. Nello specifico M.A. si era reso responsabile di una grave aggressione nei confronti della titolare di una struttura alberghiera del centro città presso cui il predetto era detenuto agli arresti domiciliari. La vittima aveva richiesto l’intervento della Polizia allorquando l’arrestato l’aveva aggredita, peraltro per futili motivi, minacciandola di morte ed arrivando al punto di puntarle un coltello alla gola. Le minacce di morte e gli improperi rivolti alla donna continuavano anche in presenza degli agenti che erano immediatamente intervenuti sul posto. Il pronto intervento degli operatori di Polizia impediva ulteriori azioni violente nei confronti della vittima da parte del citato M.A. che continuava a minacciare di portare a termine il suo intento. Della condotta tenuta da M.A. veniva immediatamente resa edotta la Procura della Repubblica di Cosenza che, tenuto conto della grave situazione di allarme determinata da tale comportamento ne disponeva l’accompagnamento presso l’istituto penitenziario più vicino.