Sud Tirol-Cosenza partita con beffa. La squadra comunque merita un giudizio più che sufficiente, Braglia questa volta però non ha impostato la partita allo stesso modo dei due scontri con i marchigiani: avrebbe dovuto puntare allo stesso gioco, soprattutto quello praticato al “Riviera delle Palme” che ha fruttato un bel 2-0 a favore dei rossoblu silani che ha consentito di entrare nelle semifinali. A Bolzano invece Braglia ha puntato probabilmente ad addormentare la partita giocandola almeno per tre quarti al centrocampo. Unica vera grande doppia occasione per passare in vantaggio capita al 25’ della ripresa quando Corsi tira dal limite ed il portiere altoatesino Offredi miracolosamente devia in calcio d’ angolo e sul corner ancora miracolo di Offredi su colpo di testa di Pascali. Al 91’ , in pieno recupero, in una mischia davanti alla porta di Saracco – che nulla può fare – Cia trova il “buco” per battere il portiere silano. A questo punto la frittata è fatta perché nei restanti due minuti di recupero è assolutamente impossibile raggiungere il pareggio. Adesso nella gara di ritorno di domenica prossima, i Lupi hanno un solo risultato utile su tre per accedere alla finalissima di Pescara e cioè la vittoria con due reti di scarto. Per la gara di ritorno Cosenza vive un’ attesa spasmodica con uno stadio che, per quest’ anno, batterà il record di spettatori e di conseguenza il S.Vito-Marulla sarà un bolgia con tutti i tifosi cosentini a incitare la squadra , creando il fatidico dodicesimo uomo, e, speriamo, condurla alla vittoria con il risultato utile. Certo sarà che il tecnico dei silani non dovrà avere timore di far giocare ai suoi uomini una gara aggressiva in modo da mettere subito alle corde gli altoatesini. Sarà l’unico modo per staccare il pass per la finalissima di Pescara.