ASSOCIAZIONE ANNUNCIA ESPOSTO CONTRO DECISIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
(Ansa) "Una Freccia d'argento. Questo è il regalo della Giunta regionale alla ricerca del consenso perduto. Un cadeau del valore di decine di migliaia di euro gentilmente offerto per consentire la partecipazione ad una partita di calcio. Ci sarebbe da chiedersi come mai non si è ancora pensato di offrire il pranzo e magari la cena e, in caso di vittoria, perché no, anche un bel pernottamento". Lo afferma in una nota Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons, in merito all'iniziativa della Giunta regionale della Calabria di offrire un treno charter da 450 posti ai tifosi del Cosenza che sabato prossimo vogliano andare a Pescara per seguire la finale playoff di Lega Pro valida per la promozione in Serie B contro il Siena. "Certo - prosegue - che nella regione più povera del paese assistere a cotanta attenzione per i passeggeri è lodevole. Magari ci aspetteremmo la stessa attenzione per chi è costretto a viaggiare ancora sulle vecchissime 'littorine' in condizioni disumane. Per non parlare di chi viaggia sugli autobus. Ma evidentemente quei calabresi sono figli di un Dio minore. In fondo loro il treno lo prendono solo per andare al lavoro e non certo per assistere ad una partita di calcio. In questa eterna campagna elettorale si pensa solo ad accaparrare consensi e si finisce per sconfinare nel paradosso. Ci attendiamo ora che, per amor di patria, la Giunta organizzi 'treno charter' per qualsiasi evento, perfino per i pendolari che, con spirito d'avventura, tutti i giorni viaggiano sulla linea Ionica. La Calabria dei paradossi deve sopportare di pagare ai 'tifosi' una comoda poltrona sulla Freccia d'Argento, mentre i 'non tifosi' continuano a viaggiare sui carri bestiame". "Possiamo anche sforzarci di capire che per motivi di sicurezza - conclude Di Lieto - siano spesi soldi pubblici per scortare i tifosi, nell'intento di prevenire incidenti, ma che si giunga perfino a pagargli il biglietto con soldi pubblici, ci sembra leggermente esagerato. Come sarà giustificata la spesa non è dato saperlo e per questo motivo il Codacons presenterà un esposto. L'amara considerazione è che in Calabria per viaggiare comodi e gratis bisogna essere tifosi".
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