Le parole dei protagonisti di Ascoli – Cosenza nella conferenza di fine gara:
Mister Braglia: «Fa male prendere gol così, avremmo potuto evitarlo, la potevamo chiudere ma anche loro hanno avuto occasioni importanti: nel complesso, credo sia un risultato giusto. Nel precampionato abbiamo fatto tre partite, una col Torino abbastanza complessa, per cui abbiamo ancora tanto da fare. L’anno scorso eravamo molto bravi a ribaltare l’azione, ma il ritmo era quello che era ed il campo non dei migliori, a noi l’hanno fatto rifare da zero…»
Riccardo Maniero: «Dal campo ho avuto l’impressione di essere in posizione regolare sul gol, mi è sembrato che fossi dietro Gennaro Tutino al momento della spizzata: sono contento per essere andato a segno, ma mi è dispiaciuto per il pareggio arrivato all’ultimo secondo. La difesa è stata solida, la squadra compatta e pensavo potessimo portare a casa i tre punti, ma l’Ascoli è stato bravo a crederci fino alla fine: sono sicuro che ci rifaremo in casa. Ci aspettavamo che loro fossero aggressivi, forse il campo era un po’ pesante e sconnesso, questo ha influito sul palleggio, ma a grandi linee questa era la gara che avevamo pronosticato: forse avremmo dovuto mettere in campo un po’ più di malizia nel tenere la palla vicino la bandierina piuttosto che tirare in porta, ma ci servirà da sprono per le prossime partite».
Domenico Mungo: «Uno a uno risultato giusto, ma per come si era messa la gara saremmo dovuti stare più attenti. Il nuovo ruolo? L’avevo già fatto in passato, avrei potuto fare meglio sicuramente ma il campo non ci ha messo nelle condizioni migliori per palleggiare. Pressing e giocate di qualità le portiamo dietro dall’anno scorso, sono le cose che ci hanno portato a salire di categoria: a centrocampo abbiamo tanti giocatori di qualità. Il Mister? A fine partita non parla mai, ci tirerà le orecchie domani al campo (ride, ndr)».
Fonte:ilcosenza.it
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