(ANSA) "Ancora una volta si cerca di escludere i lavoratori e i sindacati dal futuro degli scali. Se questo comportamento vuole essere una sfida rivolta al sindacato, la Uiltrasporti è pronta ad accoglierla assumendosi, come sempre, le proprie responsabilità. È inaccettabile recepire, ancora una volta, un comportamento irresponsabile che mira a mortificare tutta la forza lavoro riferita agli scali aeroportuali, lasciando i cittadini privi di ogni possibilità di muoversi liberamente come in altri luoghi del Paese". Lo afferma il segretario generale della Uilt Calabria Giuseppe Rizzo a seguito del vertice regionale in tema di sistema aeroportuale. "Il diritto alla mobilità - prosegue - appartiene a tutti i cittadini, ma soprattutto, il diritto di sapere quale sarà il futuro degli scali calabresi. Ci aspettiamo una convocazione urgente da parte della Regione, così come più volte richiesto, altrimenti saremo costretti a portare in piazza i lavoratori, i cittadini, gli studenti e tutte le associazioni affinché vengano riconosciuti i loro diritti, ed in particolar modo, quelli rivolti alla mobilità delle persone". Al riguardo, è scritto in una nota, il segretario regionale Luciano Amodeo sottolinea "l'importanza del confronto attivo con le parti sociali per il raggiungimento degli obiettivi preposti, rivolti allo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali calabresi, mediante il rilancio dei servizi offerti, al quale, dovrà seguire, quello dei livelli occupazionali. La denuncia formalizzata all'organo di vigilanza il 3 settembre, certamente mira ad un opportuno riequilibrio delle risorse a tutela della sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri". A tal proposito, La Uilt Calabria, prosegue la nota, "denuncia l'esasperato ricorso ai contratti di somministrazione di lavoro, nonché quelli a tempo determinato, che hanno creato una longeva precarietà anche sull'importante scalo lametino, andando ben oltre le prospettive prefissate. A seguito del rigetto del ricorso in appello della Regione Calabria, al Consiglio di Stato, per l'assegnazione di alcuni lotti riferiti al bando di comarketing, emanato dalla stessa, ed, a fronte della continua riduzione dei servizi offerti sugli scali di Reggio e Crotone, la Uilt Calabria auspica nuove prospettive, inerenti il possibile aumento dell'offerta commerciale da parte dell'ex Compagnia di Bandiera, a sostegno dei cittadini e dei dipendenti attualmente assoggettati alla Cigs". "Il lento spegnimento delle luci, sugli aeroporti di Reggio e Crotone - conclude la nota - costringe la Uilt Calabria ad un estremo sollecito, affinché si attui un repentino piano d'azione, non limitandosi ai tavoli interlocutori, bensì, dovranno essere adottate chiare prese di posizione, a cui dovranno seguire interventi concreti e non propagandistici, che non potranno prescindere dalle competenze necessarie per l'attuazione di un opportuno piano di sviluppo".