In questi giorni ho ricevuto diversi inviti a partecipare a confronti televisivi con l’altro candidato a sindaco di Rende, per i quali mi sono reso disponibile. Voglio premettere, per sgombrare il campo da ogni equivoco o strumentalizzazione, che il ruolo della stampa e dei media è stato, ed è fondamentale, nel racconto delle vicende elettorali e nell’informazione consapevole della comunità per la valutazione dell’operato della mia amministrazione e delle proposte politiche.
Tuttavia il dibattito ha assunto toni di scontro - che non appartengono al nostro costume – che eludono gli aspetti programmatici, quelli che rendono una competizione elettorale degna di questo nome.
Alla luce di quanto accaduto durante il confronto presso l’emittente Teleuropa network, comunico che non prenderò parte a nessun altro dibattito in altre testate giornalistiche con il mio competitor, con il quale non c’è nulla da discutere, vista la sua manifesta, lampante incapacità di misurarsi su progetti e programmi. Avremo modo di discutere quando siederà tra i banchi dell’opposizione in Consiglio comunale. In questa fase non ho più alcuna intenzione di esporre la mia persona e la Città al pubblico ludibrio sedendomi accanto a colui che ha fatto piombare, agli occhi dell’Italia, la nostra comunità - lo dico con estrema durezza – nel ridicolo. Mancando, per di più, il terreno sostanziale del confronto, non voglio ribattere ad affermazioni mendaci e ad atteggiamenti triviali, oltremodo offensivi per me e soprattutto per i cittadini di Rende.
Ogni tentativo di difesa da parte di Sandro Principe e dei suoi accoliti, non fanno altro che aggravare la sua posizione, evidenziando e confermando il livello bassissimo dell’interlocutore.
Ciò detto, l’emittente non poteva esimersi dall’integrale messa in onda del programma. Da parte nostra abbiamo ribadito che il diritto all’informazione deve prevalere su qualsiasi eventuale tentativo di pressione o censura.
Tanto premesso, nel rispetto della par condicio, confermo la mia totale disponibilità nei confronti dei giornalisti e degli organi di informazione, per approfondire e discutere di tutte le questioni che sono al centro della mia campagna elettorale. Per tutto quanto continuerò a confrontarmi, come sempre fatto, con i cittadini.