(Ansa) Sezione regionale di controllo per la Calabria ha attivato la procedura di dissesto per il Comune di Cosenza. Le motivazioni sono contenute nel fascicolo di 142 pagine trasmesso oggi al sindaco Mario Occhiuto e agli uffici amministrativi, che hanno trenta giorni per il ricorso alle Sezioni riunite della Corte dei conti. Nel fascicolo si afferma che le discrasie tra quanto contenuto nel Piano di riequilibrio finanziario e quanto invece realmente é stato attuato dall'amministrazione di Palazzo dei Bruzi sono tali da dover attivare le procedure di dissesto finanziario. Si registrano "una limitata capacità di riscossione dell'ente, con conseguente rischio della perdita di entrate per prescrizione" e "la sussistenza di ingenti debiti pregressi, smaltiti solo in parte con le anticipazioni di liquidità in più tranche ricevute da Cassa depositi e prestiti, il cui saldo, evidentemente, comporta ulteriori aggravi per il Comune per interessi legali, spese legali che l'ente dovrà corrispondere al debitore, oltre alla sorte capitale".