COSENZA1SPECIAL.it

 

Sequestrata l'Autostazione di Trebisacce
09/03/2020
|
 

14/07/2025
Una magia senza eguali e senza tempo quella riuscita ad Armonie ...

14/07/2025
Il problema idrico a Cariati continua a rappresentare una delle ...

14/07/2025
Martedì 22 luglio, doppio appuntamento con la presentazione ...

14/07/2025
Il Festival apre la sua nuova stagione con eventi gratuiti diffusi ...

14/07/2025
Proseguono senza sosta i servizi straordinari di controllo del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

10/05/2025
Cosenza - Cesena 0-1, "Riflessioni" dopo gara del 09/05/25

Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sibari, nell’ambito di indagini delegate da questa Procura della Repubblica, hanno eseguito un’Ordinanza di sequestro preventivo del Gip di Castrovillari avente ad oggetto l’Autostazione per gli autobus di Trebisacce (CS), in corso di realizzazione, per un valore complessivo dell’opera sinora realizzata, di circa 1 milione di euro.
Dalle indagini, coordinate dal Dott. Luca Primicerio, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, sono emersi una serie di gravi elementi che lasciano ipotizzare una serie di condotte illecite perpetrate dagli indagati (privati imprenditori, amministratori pubblici, dipendenti comunali e pubblici ufficiali, in concorso tra loro), nell’ambito della procedura di gara in “Project Financing” (operazione economico-finanziaria rivolta ad un investimento specifico per la realizzazione di un’opera e/o la gestione di un servizio, su iniziativa di promotori privati o pubblici), avente ad oggetto l’aggiudicazione del contratto di concessione, di progettazione, costruzione e gestione (per la durata di anni 79) dell’autostazione, per un valore complessivo di € 850.000.
In particolare, dagli atti, come accertato dalle Fiamme Gialle, è emerso che la pubblicazione del bando di gara è stata effettuata esclusivamente sull’albo pretorio digitale comunale anziché sulla Gazzetta Ufficiale (così come previsto dalla normativa di settore per gli appalti di tale importo). Ciò avrebbe condizionato, anche alla luce di altri elementi emersi dall’indagine, la scelta del contraente, non permettendo la partecipazione alla gara di altre ditte a livello nazionale e favorendo l’unica società (del luogo) partecipante, la quale si è assicurata l’area del Comune. Da qui, alla luce dell’attuale quadro indiziario, il turbamento della procedura di gara.
Inoltre, dalle indagini, sulla base dei documenti ad oggi acquisiti, risulterebbe che l’Opera è completamente abusiva, a causa dell’omessa richiesta della autorizzazione paesaggistica, dell’attività di verifica di conformità dell’opera alle normative edilizie ambientali/paesaggistiche e della redazione dell’atto di validazione, in violazione delle prescrizioni previste dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004), dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 50/2016) e dal T.U.E.L. – Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000). Ciononostante, previo parere di regolarità tecnica, il progetto è stato approvato con deliberazione della Giunta Municipale.
I reati per cui si procede vanno dall’Abuso d’ufficio (art. 323 C.P.) alla Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (353 bis C.P.), ai reati previsti dal T.U.E. – Testo Unico Edilizia (D.P.R. 380 del 2001) nonché dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco