È quanto previsto nell’ordinanza firmata ieri (mercoledì 13 maggio) dal Sindaco Gianpietro Coppola con la quale si impone a cittadini, soggetti pubblici e privati, di rimuovere ed evitare raccolte d’acqua poiché possibili fonti di proliferazione e focolai di sviluppo larvale. Nello specifico, nel periodo compreso tra il 15 maggio ed il 30 ottobre, si ordina di svuotare, lavare e capovolgere contenitori di uso comune (annaffiatoi, sottovasi, e simili); coprire eventuali contenitori di acqua inamovibili (vasche in cemento, fusti per irrigazione); provvedere al taglio periodico dell’erba nelle aree incolte; mantenere in perfetta efficienza grondaie e tombini; garantire pulizia e manutenzione nell’area del cimitero cittadino. In particolare, ai responsabili di aree particolarmente critiche è richiesta la massima prudenza. Ad aziende agricole e zootecniche è prescritto il mantenimento in stato di perfetta efficienza di tutti gli impianti e depositi idrici. Ai conduttori di orti e appezzamenti di terreni, ai gestori di vivai e depositi di fiori, è fatto obbligo di privilegiare l’annaffiatura tramite pompa o con contenitori da svuotare completamente dopo l’uso.