Al termine della gara con l'Alessandria, queste le dichiarazioni del tecnico del Cosenza Zaffaroni:
“Quella di Boultam può considerarsi anche una scelta strategica, avevamo speso già un cambio, ed era in conto, probabilmente un po' forzato . Il primo tempo è stato giocato bene, sono partite che sono in equilibrio, devi esere bravo a fare le scelte giuste in quei momenti strategici per portare la gara dalla tua parte e in quel momento lì, intorno al quarto d’ora abbiamo fatto delle scelte un po' sbagliate che hanno dato un po' di coraggio a loro e un po' meno a noi e quindi, la gara è andata in loro favore. Ci sono state delle giocate che non dovevamo fare e quindi consideriamole come errori d’inesperienza che dobbiamo mettere nel conto. I ragazzi che sono entrati hanno fatto le cose bene, l’unica cosa è che i nostri sono stati cambi forzati per infortuni e questo è il rammarico, perché avevamo già una situazione così così e si sono aggiunti altri infortunati , in un contesto di gare ravvicinate dove non siamo ancora prontissimi. Sono infortuni che purtroppo potevamo mettere in conto e sono arrivati e adesso dobbiamo essere bravi a gestirli nella sosta per arrivare più pronti possibili alla ripresa. Oggi i nostri avversari hanno giocato una gara con grande attenzione, sulla difensiva, ci hanno aspettato per poi colpirci in contropiede e noi dovevamo essere bravi a sviluppare un certo tipo di manovra, come abbiamo fatto nel primo tempo, dove abbiamo fatto bene all’altezza dei 20/30 metri, poi abbiamo sbagliato tanto nella rifinitura , però abbiamo fatto le cose che dovevamo fare, mentre nella ripresa abbiamo sbagliato delle scelte come ho già detto prima. Millico ha avvertito un problema muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni e lo stesso anche per Vigorito. Questa sconfitta serve per il futuro perché comunque ci deve far capire che campionato dovremmo fare, con tutte le difficoltà che ci saranno e quindi siamo assolutamente consapevoli del cammino che dovremmo fare; sarà un cammino come abbiamo sempre detto , duro e difficile.”
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