A cento anni dalla sua nascita, la figura del Priore di Barbiana sarà al centro di due seminari organizzati dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, insieme a molte realtà associative ecclesiali e non, sui due capisaldi del pensiero e della testimonianza evangelica di don Lorenzo: la scuola e la pace. L’intento è di rileggere la lezione di questo grande maestro e profeta del ‘900, con lo sguardo rivolto non al passato ma alla storia e agli avvenimenti attuali, per capire cosa ha da dire a noi, oggi, la sua lezione.
Il primo incontro - Seminario Arcivescovile di Rende, giovedì 30 novembre, ore 16.30 - privilegerà la figura del prete e del maestro per riflettere sulla questione educativa.
Un tema che chiama in causa non solo i docenti, ma quanti svolgono, a diverso titolo, un compito educativo nella famiglia, in ambito sociale e nella Chiesa.
Dopo l'intervento di apertura dell'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons. Giovanni Checchinato, relaziona il prof. Sergio Tanzarella, Professore di Storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica Italia Meridionale, sez. San Luigi, Napoli, oltre che uno dei più attenti studiosi di don Milani, di cui ha curato l’edizione mondadoriana dell’Opera omnia.
Seguono gli interventi programmati di Suor Rosetta Napolitano dell’Istituto Teologico Cosentino “Redemptoris Custos”, e di Suor Lorena Armiento, Docente.
Coordina Irene Scarnati dell’Associazione “G. Dossetti” di Cosenza.
Al tema della pace è dedicato il secondo seminario, Teatro dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” – Cosenza, 1° dicembre, ore 17.00.
Anche in questo campo la lezione di don Milani sarà il punto di partenza per discernere i segni del nostro tempo, caratterizzato da quella che il Papa chiama la “terza guerra mondiale combattuta a pezzi”, e che oggi si fa sempre più vicina a noi.
Relaziona il prof. Sergio Tanzarella.
Seguono interventi programmati a cura di Vincenzo Altomare - Docente, Greetje Van Der Veer - Predicatrice Chiesa Valdese, e Amelia Rovella - Docente.
Coordina Alfonso Senatore.
Conclude le due giornate formative Mons. Giovanni Checchinato