Il sindaco Donadio e l’assessore Cacciaguerra: «Saldamente accanto alla comunità e ai suoi bisogni»
Il Comune di Morano ha pubblicato un avviso riguardante l’organizzazione e gestione di un Centro finalizzato allo svolgimento di attività educative, sportive e ludico-ricreative dedicate ai minori per l’anno 2024.
L’iniziativa è finanziata dal Ministero della Famiglia Natalità e Pari Opportunità con un importo di € 3.430,90 ed è destinata al potenziamento delle menzionate attività.
Possono presentare proposte i soggetti che abbiano sede legale nel Comune di Morano. In particolare: polisportive, associazioni dilettantistiche, cooperative sociali e altri enti che operino a favore di minori. Il termine di scadenza per depositare le manifestazioni di interesse è fissato al 20 settembre prossimo.
Il bando, il modello di domanda e gli atti propedeutici sono disponibili nel sito web della municipalità, all’indirizzo: https://www.servizipubblicaamministrazione.it/servizi/saturnweb/Dettaglio.aspx?Pub=6484&Tipo=14&CE=mrnclbr1391. Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Servizi Sociali nei consueti orari di apertura al pubblico.
«In poco più di un mese, e a meno di cento giorni dall’insediamento, siamo pronti a lanciare il nostro secondo programma in ambito sociale» affermano il sindaco Mario Donadio e l’assessore Josephine Cacciaguerra. «La tal cosa riteniamo denoti il desiderio dell’esecutivo e dell’intero gruppo di maggioranza di volersi porre saldamente accanto alle persone. Intervenendo sui bisogni quotidiani, quali essi siano, e camminando insieme sostenendoci reciprocamente. Dopo l’avvio del progetto “Fare Comunità”, rivolto agli anziani e alle fasce deboli, piano che sta entrando nella fase operativa proprio in questi giorni, questa volta - aggiungono i due amministratori locali - l’accento cade sui ragazzi e gli adolescenti, ovvero sulle prospettive di rinascita e di sviluppo sociale che si annidano nei loro percorsi di vita e in quelli delle loro famiglie; cade, per meglio dire, su coloro che abbiamo il dovere di preparare alle complesse sfide del domani. Ed è quindi, a nostro modo di vedere, un investimento sul futuro. Voluto dalla squadra di governo per favorire una diffusa crescita educativa e sociale. I centri offriranno l’opportunità di muoversi in un ambiente sicuro e stimolante, fondato sul rispetto vicendevole, la collaborazione e l’inclusione. Un passo avanti per costruire collettività più forti, coese e solidali».