Chi la dura la vince. Si avvia a risoluzione la vertenza dei sette lavoratori della Manelli impresa Spa (titolare di un appalto di Rfi e di Italferr) impegnati sul cantiere a Montalto Uffugo per l’ammodernamento di alcuni sottopassi nella tratta ferroviaria Cosenza - Sibari in sciopero da giovedì scorso perché si sono visti recapitare ingiustamente una lettera di licenziamento. Questa mattina i lavoratori della Manelli, insieme ai rappresentanti sindacali della Fillea Cgil (Giuseppe De Lorenzo e Raffaele Ritacco), della Filca Cisl (Francesco Garritano) e della Feneal Uil ( Antonio Vattini e Giacinto Pellegrino), sono stati ricevuti nella Prefettura di Cosenza. A riceverli il capo di Gabinetto, dottor De Martino, il quale ha garantito, viste le richieste dei sindacati di far ritirare i licenziamenti in quanto il cantiere non è stato dichiarato ancora né chiuso né fermo, di convocare in Prefettura un incontro tra tutte le parti in causa (Rfi, Italferr, Manelli e Organizzazioni sindacali) per poter addivenire ad un’eventuale accordo che si presume potrà garantire il rientro dei lavoratori nel cantiere di Montalto Uffugo per effettuare tutte le lavorazioni che ancora restano da fare.Il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, immediatamente dopo l’incontro ha provveduto a convocare tutte le parti in causa a una riunione che si terrà martedì prossimo, 5 novembre, alle 11, presso la Prefettura. I lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, comunque restano in stato di agitazione fino a quando non verrà messa la parola fine alla vertenza con la riapertura del cantiere e con il relativo rientro dei lavoratori sul posto di lavoro.