Il Cosenza esce a testa altissima dallo stadio di Lecce e la strada per la salvezza può considerarsi intrapresa. Il migliore in campo ? probabilmente Ravaglia, sue sono state le parate determinanti che hanno evitato un passivo più pesante, ma bravo anche a Calderini, autentico mattatore .
LA CRONACA
Calcio d’inizio in favore dei lupi di Roselli oggi all’esordio con la squadra del Presidente Guarascio. Il Lecce è un avversario scomodo, il Cosenza regge con grande attenzione le folate offensive , al 12° i lupi calciano una punizione da circa quindici metri dalla lunetta salentina, il tiro però non sortisce effetto, ma soltanto il primo angolo dei rossoblu. Dall’altro fronte, Lecce pericoloso con una bomba di Lepore al 16°, ma Ravaglia è bravo a respingere in angolo. Ancora Lecce pericoloso con Moscardelli al 28°, il suo colpo di testa è di poco alto sulla traversa. Il Cosenza è ben disposto in campo, Calderini va in fuga e al 29° coglie il palo dopo aver impegnato l’estremo difensore Caglione che in un primo momento riesce a chiudergli lo specchio della porta. Siamo al 36°, il Lecce usufruisce di un calcio di punizione dal limite , si forma la barriera , Ravaglia suggerisce le giuste disposizioni ai suoi , calcia infine Moscardelli e l’estremo difensore rossoblu risponde alla grandissima respingendo la sfera in angolo. Il Cosenza appena può, sfrutta le ripartenze con Calderini ed Alessandro che non lasciano dormire sonni tranquilli ai padroni di casa. Con il Lecce in costante attacco e dopo un minuto di recupero, il primo tempo si conclude sullo zero a zero. Le ostilità riprendono con la stessa distinta dei primi quarantacinque minuti, i giallorossi sostengono lo stesso clichè di inzio gara, i lupi non possono distrarsi. Corre il 51°, il Cosenza calcia una punizione quasi fosse un corner ravvicinato alla sinistra di Caglioni, ma la sfera non urla paura per la difesa di casa. Il primo pericolo lo firma Sacilotto al 58° con un colpo di testa che termina di poco fuori . Il Cosenza al 62° sostituisce Alessandro con Criaco, il Lecce avvicenda Miccoli con Doumbia un minuto più tardi. I salentini passano al 66° con Sacilotto che incorna alla sinistra di Ravaglia che stavolta non può intervenire. Il Cosenza effettua la seconda sostituzione, al 71° entra Fornito al posto di Caccetta, ora i silani possono contare su forze fresche. Il Lecce controlla la gara, mentre il Cosenza attende il momento buono per ferire al minuto ottantatrè, Mosciaro entra al posto di Ciancio. Il Cosenzaall’87° con Blondett è pericolosissimo, ma manca l’appuntamento con il pallone in area avversaria . Il Lecce effettua le ultime due sostituzioni: D’Ambrosio per Moscardelli e Carini per Sacilotto. Il Cosenza tenta il tutto per tutto, l’arbitro concede quattro minuti di recupero. Il Lecce sta per raddoppiare con Lepore, ma Ravaglia si oppone in angolo, la gara continua. Ultima azione: punizione per il Cosenza, calcia Ravaglia ma nulla da fare, ci prova Fornito con una bomba da lontano ma la sfera termina di poco fuori e la gara termina qui.
LECCE: Caglioni, Mannini, Lopez, Filipe Gomes, Martinez, Abbruzzese (C)
Lepore, Sacilotto, Della Rocca, Moscardelli, Doumbia. All.Lerda
A disp: Petrachi, Carini, Donida, D’Ambrosio, Rosafio, Rullo, Miccoli.
COSENZA: Ravaglia, Blondett, Ciancio, Corsi, Tedeschi, Magli, Alessandro,
Caccetta (C), Cori, Calderini, Zanini. All. Roselli
A disp: Saracco, Sperotto, Arrigoni, Fornito, Tortolano, Criaco,
Mosciaro.
4-2-3-1
ARBITRO: Sig.Enzo Vesprini di Macerata,I°Ass.Pierluigi Della Vecchia (Av),II° Roberto Pepe (Av)
MARCATORI:
LECCE 66° Sacilotto
COSENZA
AMMONITI:
LECCE 94° Lopez
COSENZA 64° Corsi;
ESPULSI :
LECCE
COSENZA
SOSTITUZIONI:
LECCE 65° Miccoli per Doumbia; 88° D’Ambrosio per Moscardelli e Carini per Sacilotto.
COSENZA 62°Criaco per Alessandro; 71° Fornito per Caccetta; 82° Mosciaro per Ciancio.
ANGOLI:
LECCE 7/ 4
COSENZA 1/
RECUPERO 1° TEMPO ( 1 )
RECUPERO 2° TEMPO ( 4 )
NOTE: Terreno in discrete condizioni, presenti circa 200 tifosi ospiti
Foto : sportube.tv (il gol di Sacilotto)
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