Il 12 maggio si celebra la Giornata Internazionale dell'Infermiere, un'occasione per riflettere sull'importanza di questa professione e sulle sfide che gli infermieri affrontano quotidianamente. Quest'anno, il presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) di Cosenza, Fausto Sposato, intervenendo negli studi televisivi della Rai, ha sottolineato il ruolo cruciale degli infermieri nel sistema sanitario e la necessità di un maggiore riconoscimento sociale e professionale. Il presidente ha sottolineato la combinazione di competenza tecnica e sensibilità umana che caratterizza questa professione ed ha ribadito che gli infermieri “sostengono l'intero sistema sanitario nazionale e regionale, spesso sopperendo alle carenze organizzative e strutturali con il loro impegno e dedizione”. Il presidente dell'Opi di Cosenza ha anche parlato delle difficoltà che gli infermieri affrontano, tra cui aggressioni verbali e fisiche, carenze di personale e la necessità di migliorare le condizioni lavorative. “Mancano 2000 infermieri, ancora, in Calabria”, il dato emerso.
D'altronde l’articolo 4 del codice deontologico è chiaro: "Il tempo di relazione è tempo di cura", sottolineando l'importanza del rapporto umano tra infermiere e paziente.
Il ruolo centrale degli infermieri, dunque. Che puntano ad una sanità meno ospedalo-centrica e più orientata alla domiciliarizzazione delle cure. Tuttavia, gli infermieri oggi lametano il ritardo nell'attuazione delle assunzioni previste per gli infermieri di famiglia e di comunità, un passo fondamentale per migliorare l'assistenza sanitaria in Calabria.
Infine, il presidente dell'Opi di Cosenza ha lanciato un appello affinché si trovi un modo per invertire la tendenza alla migrazione dei giovani infermieri verso l'estero, garantendo loro opportunità e condizioni lavorative migliori in Italia. La Giornata Internazionale dell'Infermiere non è solo una celebrazione, ma un momento di riflessione su come valorizzare una professione essenziale per la salute di tutti.