Fortunata di Dio. È, questo, il nome dell’opera teatrale originale ispirata alla vita di Mamma Natuzza Evolo che debutterà a maggio 2026 nei principali teatri calabresi e che vedrà nelle vesti della Mistica di Paravati, l’attrice calabrese Annalisa Insardà. L’opera che ha visto un lungo lavoro di preparazione, è dedicata a quella che tutti conoscono come mamma Natuzza, nata a Paravati di Mileto (VV) il 23 agosto 1924, morta l'1 novembre del 2009, proprio nel giorno della Festa di Tutti i Santi e riconosciuta 10 anni dopo, nel 2019, Serva di Dio, dopo l’apertura della causa di beatificazione.
Interpretata dall’Attrice che nei giorni scorsi ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura Impresa & Festival Impresa 2025 per la sua straordinaria interpretazione nello spot dedicato ai Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria, Dove tutto è cominciato; prodotta dalla Show Net srl, Fortunata di Dio è scritta dal regista e sceneggiatore Andrea Ortis, già coautore e attore in Opere moderne come La Divina Commedia Opera Musical, Van Gogh Cafè, Frida, Il Vajont di tutti; dallo stesso produttore Ruggero Pegna, autore del libro “Miracolo d’Amore”, storia della sua leucemia dedicato proprio a Natuzza Evolo, a cui attribuisce il miracolo della sua guarigione e dal compositore Francesco Perri, autore delle musiche originali e già autore dell’Opera su San Francesco di Paola (premiato al Winter Film Awards di New York per la Migliore Colonna Sonora con “The Guardian of The Ice”). Fortunata di Dio si avvale, tra gli altri, della prestigiosa consulenza di Gianmario Pagano, autore del libretto del colossal musicale “La Divina Commedia”, della collaborazione all’editing di Giusy Leone e di Virginio Levrio per la progettazione di light e visual design, anch’egli firma di luci ed effetti immersivi di alcune delle principali opere moderne come Van Gogh Cafè e Frida. L’Opera, che racconterà la vita di Natuzza attraverso tre binari narrativi, debutterà il 23 e 24 maggio 2026 e toccherà innanzitutto i Teatri di Cosenza, Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria. Già nel 2006, Pegna aveva organizzato “La Notte degli Angeli”, un grande concerto nella spianata della Fondazione, alla presenza della Mistica, trasmesso in tutto il mondo da Rai International. Tutte le informazioni sulla nuova opera, con date e biglietti i cui utili andranno in beneficenza alla Fondazione, saranno rese note nei prossimi giorni.L'Opera - affermano gli Autori - nasce dalla volontà di portare in scena una figura di grande devozione popolare, un simbolo di spiritualità e fede, a cui sono legate importanti opere religiose, come il grande Santuario Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime voluto dalla mistica e realizzato dalla sua Fondazione a Paravati di Mileto, la Villa della Gioia per malati e anziani annessa al complesso religioso e i cosiddetti Cenacoli di Natuzza sparsi in tutto il mondo. Natuzza Evolo ha ricevuto per anni, ogni giorno, centinaia di persone nella sua casa di Paravati e poi nella sede della Fondazione, facendosi carico delle loro sofferenze, dispensando a tutti una parola di sollievo, di speranza e di pace, una risposta che li aiutasse a ritrovare il sorriso e la gioia. Attraverso la preghiera, come strumento di intercessione, invocava la “grazia” per chi ne avesse bisogno. A lei si attribuiscono guarigioni inspiegabili, bilocazioni, fenomeni mistici straordinari, come stigmate, emografie, apparizioni e dialoghi con angeli, l’aldilà, la Madonna, Gesù, Santi. Attraverso questo spettacolo gli Autori vogliono favorire oltre alla conoscenza della sua testimonianza di fede, quella di tutte le opere da lei volute e realizzate, insieme alle varie ricorrenze celebrate nel suo nome, che hanno un particolare significato nella storia e nella cultura. La sua Chiesa è stata aperta ufficialmente al culto nel 2022 ed è stata elevata a Santuario dal Vescovo Attilio Nostro nel 2024. È oggi meta di devoti e pellegrini da tutto il mondo, in particolare in occasione delle varie ricorrenze: la Festa della Mamma a maggio, gli anniversari della sua nascita e della morte, l'arrivo dell'effigie del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime il 10 novembre, oltre a tutte le celebrazioni del calendario cattolico.