Con una gara accorta e giudiziosa, il Cosenza riesce a spegnere le velleità della forte Salernitana. I lupi hanno concesso davvero poco agli avversari che hanno avuto quasi sempre il pallino del gioco, sospinto sovente nella metà campo rossoblu, ma con poco costrutto. Un pareggio che non ridimensiona le ambizioni dei granata di vincere il campionato e che autorizza con molta fiducia il Cosenza nella conquista della permanenza in Lega Pro. LA CRONACA: Calcio d’inizio per i lupi che indossano la classica casacca rossoblu ( la Salernitana indossa una maglia bianca con bordi granata), il primo pericolo lo firma la Salernitana con Perulli al 16°: il suo tiro cross viene respinto sulla traversa da Ravaglia. Nel primo quarto d’ora i granata mantengono il costante possesso della sfera premendo costantemente nell’area di rigore cosentina. Quello degli ospiti è un costante assalto nel territorio di Ravaglia e il Cosenza non può fare altro che attendere qualche opportunità: è infatti Cesca al 23° a firmare la prima minaccia ai campani grazie ad una ripartenza; il suo inserimento al vertice dell’area di rigore con il conseguente tiro che termina di poco fuori, provoca i brividi ai tifosi salernitani giunti al S.Vito. Il Cosenza è consapevole dello spessore degli avversari ed è votato ad una gara attenta e giudiziosa. Al 31° Perulli ci prova dalla distanza con un tiro telefonato , ma Ravaglia è attento. Al 33°Favasulli commette fallo su un rossoblu e viene ammonito dal Sig.Illuzzi. Non ci sono azioni di rilievo fino al termine del primo tempo e senza nessun minuto di recupero, la prima frazione di gioco termina sul risultato ad occhiali. La ripresa non propone novità nella formazioni dei ventidue in campo. La prima conclusione del secondo tempo è del Cosenza al 48° con Cesca che ci prova dalla distanza, ma senza fortuna. Al 50° viene ammonito nel Cosenza Magli e c’è la prima doppia sostituzione negli ospiti: entrano Negro per Nalini e Gabionetta per Perrulli; risponde al 57° il Cosenza con l’inserimento di Cori al posto di Cesca. Al 62° viene ammonito Sperotto. Azione sospetta in area granata: Calderini tenta di insediarsi verso Gori, ma un difensore gli frammenta la corsa, per l’arbitro è tutto regolare e si può proseguire. Il Cosenza effettua la sua seconda sostituzione: entra Criaco al posto di Calderini che non gradisce la scelta forse inopportuna di Roselli. Al 73° vengono ammoniti Tuja e Colombo. Ultima sostituzione per gli ospiti: al 76° entra Mendicino per Franco. La Salernitana ha una buona opportunità al 78° con l’esecuzione un calcio di punizione all’altezza delle lunetta, ma la sfera viene deviata dalla barriera e si spegne in calcio d’angolo. Terzo cambio nel Cosenza all’81°: entra Zanini al posto di Tortolano. Il Cosenza dunque, blinda tutta la sua metà campo e lascia poche opportunità agli attaccanti della Salernitana. Dopo tre minuti di recupero la gara termina sul risultato di zero a zero. FORMAZIONI COSENZA: Cosenza: Ravaglia, Ciancio, Sperotto, Arrigoni, Tedeschi, Magli, Corsi, Caccetta, Cesca, Calderini, Tortolano. All. Roselli A disposizione: Saracco, Blondett, Zanini, Criaco, Fornito, De Angelis, Cori. SALERNITANA: 3-4-3 Salernitana: Gori, Tuia, Franco, Bovo, Bocchetti, Trevisan, Colombo, Favasuli, Calil, Nalini, Perrulli. All. Menichini A disposizione: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato, Gabionetta, Negro, Mendicino. ARBITRO SIG: Lorenzo Illuzzi (Molfetta), I°Ass.Michele Grossi (Frosinone),II°Ass.G.ppe De Filippis(Vasto) RETI COSENZA: SALERNITANA: AMMONITI COSENZA: 50° Magli; 62° Sperotto; SALERNITANA: 33°Favasulli 73° Colombo; 73°Tuja; ESPULSI COSENZA: SALERNITANA: SOSTITUZIONI COSENZA: 57° Cori per Cesca; 68° Criaco per Calderini; 81° Zanini per Tortolano. SALERNITANA: 50°Negro per Nalini; 50°Gabionetta per Perrulli; 75° Mendicino per Franco. ANGOLI COSENZA: 2 SALERNITANA: 5 MINUTI DI RECUPERO PRIMO TEMPO ( 0 ) SECONDO TEMPO ( 3 ) NOTE Presenti circa 3000 spettatori di cui 150 provenienti da Salerno. Spettatori paganti 2396, incasso € 22.560