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CIAO GIGINO, LUPO ROSSOBLU
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Undici anni fa ci lasciava “il papà di tutti i tifosi”, Gigino Lupo. Chi non lo ricorda in tribuna B, ogni domenica, ad incitare il suo Cosenza e a spronare tutti gli altri tifosi. Una vita trascorsa con la sua squadra del cuore, perché siamo convinti che nelle sue vene il sangue non era solo rosso, ma anche blu. Apprezzato e stimato da tutti, giovani ed adulti, cercava e riusciva sempre ad essere ottimista. Lo ricordiamo quando il Cosenza, dopo un quarto di secolo, finalmente riuscì a tornare in serie B; dopo la promozione, nel mese di giugno del 1988, si organizzò di andare a Paola, a piedi, al Santuario di San Francesco, per sciogliere il voto fatto. Arrivati all’ingresso del Santuario, lui si inginocchiò e percorse tutto il tragitto fino all’altare in ginocchio! Si potrebbe scrivere un libro per tutto ciò che ha fatto papà Gigino per il Cosenza; noi ci limitiamo a raccontare un avvenimento accaduto il 23 marzo del 1975, a Modica; il Cosenza, oltre ai problemi di classifica, aveva anche problemi economici. L’incontro è preceduto da una vigilia tormentata: i calciatori minacciano lo sciopero lamentando la corresponsione delle proprie spettanze arretrate e la squadra, nonostante il suo grande potenziale, è reduce da cinque sconfitte esterne in altrettante visite in Sicilia. La tifoseria è impotente ma Gigino Lupo non si rassegna e con l’aiuto di alcuni amici, dopo la partenza dei “lupi”, organizza una spontanea raccolta di denaro in favore dei rossoblu. Arriva poco prima della partita e con umiltà si presenta al capitano Sergio Codognato, consegnandogli una busta contenente la somma di £. 700.000 e gli dice: “Sergio, non è una gran cifra, ma di più non ho potuto fare; accettate questi soldi e vincete per farmi tornare a Cosenza contento”. Negli occhi di Codognato, qualche lacrima di commozione, poi una calorosa stretta di mano. Il Cosenza vince la partita concretizzando la sua supremazia con una rete di Pantani, migliore in campo con il portiere Rulli ed i “lupi” conseguono un successo fondamentale nella corsa verso la serie C. Fonte e foto www.ilcosenza.it
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