Ha riaperto i battenti, il Paolo Mazza. Lo ha fatto domenica sera per il primo turno della Coppa Italia Tim. Avversario della Spal, il Rende che milita in D. E battuto per 1-0 con rete di Mora dopo appena 5'. Turno superato e domenica 9 agosto biancazzurri a Catania. Il popolo biancazzurro aveva davvero voglia di riabbracciare i propri beniamini, così in 2400 circa si sono ritrovati sugli spalti. E per essere il 2 agosto, beh, è un bel vedere. Unica nota stonata, la pelouse decisamente rivedibile dello stadio. La gara. Assenti Gasparetto e Cottafava (influenzato), mister Semplici manda in campo i propri giocatori con il 5-3-2: Branduani (bravo nelle uscite) in porta, Lazzari, Silvestri, Giani, Ceccaroni e Mora in difesa; Gentile, Castagnetti e Di Quinzio a centrocampo, Zigoni e Cellini in attacco. Da subito la Spal interpreta la gara nel giusto modo. Al 4’ con Di Quinzio è già pericolosa, anche se il diagonale del numero 10 biancazzurro finisce a lato di poco. C’è la deviazione dell’estremo difensore dei calabresi De Brasi e sugli sviluppi del corner arriva il vantaggio della Spal: batte lo stesso Di Quinzio, controlla Gentile, che serve Mora, bravo a ribadire in gol. La Spal fa la gara, anche se i ritmi si abbassano di parecchio, così il taccuino resta desolatamente vuoto fino al 34’, quando il Rende ci prova con Mosciaro: conclusione alta di molto sopra la traversa. Al 41’ è ancora la Spal a rendersi pericolosa con il colpo di Gentile. Anche in avvio di ripresa è la compagine biancazzurra ad essere maggiormente pericolosa, prima con Gentile (5’), poi con Silvestri. Al 10’ è il Rende a farsi vedere con il colpo di testa di Zangaro. Ci prova di testa Mora, il tutto prima che il Rende con due conclusioni consecutive di Gigliotti vada a un passo dall’incredibile pareggio. La Spal cerca con insistenza il raddoppio che, di fatto, chiuderebbe i conti. Il Rende è falloso e l’arbitro non punisce sempre i calabresi. Al 35’ espulsione ineccepibile di Benincasa per doppia ammonizione. Non cambia più niente, il popolo biancazzurro canta contento della qualificazione al secondo turno della Tim Cup: a Catania, domenica prossima, capitan Giani e compagni affronteranno i padroni di casa catanesi per ora in serie B.
SPAL (5-3-2): Branduani; Lazzari, Silvestri, Giani, Ceccaroni, Mora; Gentile, Castagnetti, Di Quinzio (48’st Bellemo); Zigoni (16’st Finotto), Cellini (37’st Ferri). A disp.: Contini, Beghetto, Capezzani, Germinale. All.Semplici. RENDE (4-1-4-1): De Brasi; Ruffo, Musco, Ginobili, Marchio; Benincasa; Gigliotti (40’st Scarnato), Fiore, Crucitti (22’ st Piromallo), Zangaro (32’st Azzinnaro); Mosciaro. A disp.: Mancino, Benvenuto, Bruno, Montagnese, Feraco. All.Trocini.
Arbitro: Giua di Pisa.
Rete: 5’Mora.
Note. Spettatori: 2400 circa. Ammoniti: Zigoni, Benincasa, Castagnetti, Fiore e Ginobili. Espulso Benincasa al 35’st. Calci d’angolo: 5-3 a favore della Spal. Recupero: 0’+4’. In tribuna gli ex biancazzurri Togni e Pandiani.
Fonte: lanuovaferrara
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