Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Pasquale Marino nel corso della conferenza stampa di presentazione alla vigilia della sfida di Tim Cup contro il Cosenza.
“…Domani c’è un turno da passare, il momento non è facile perché non si hanno definitive certezze dal punto di vista fisico. E’ normale che i carichi di lavoro possano incidere sulle prestazioni. Gli stimoli iniziano tuttavia ad essere importanti, andare avanti nel torneo significa disputare un’altra partita importante che ci aiuterebbe a migliorare ulteriormente la condizione fisica. Sono infatti le partite di un certo livello che ci consentono di alzare il livello d’intensità…”.
“…Vigorito si è allenato con la squadra, valuteremo se sarà il caso di schierarlo dall’inizio. Le alternative davanti sono Raicevic o Gatto. Agli assenti come Cocco, Laverone e Manfredini può mancare la partita ma il campionato è lunghissimo, ne abbiamo quarantadue davanti da disputare e per quanto riguarda l’allenamento tutti lo stanno svolgendo, di fermo non c’è nessuno. Fisicamente stanno bene, mancherà il ritmo partita ma quello lo si acquisisce gradualmente giocando…”.
“…In questo momento non si può parlare di percentuali riguardanti la squadra. I carichi di lavoro incidono, dipende dal programma di lavoro che viene svolto e dalla struttura dei singoli calciatori. Quelli brevilinei impiegano meno tempo ad entrare in condizione rispetto a quelli più strutturati. Il Vicenza è in linea con i programmi, mancano parecchi giorni al debutto in campionato e le tabelle di lavoro sono tarate per raggiungere il massimo della condizione all’avvio della stagione…”.
“…Purtroppo in questa fase le distanze tra le categorie si riducono: abbiamo ad esempio vinto con la Lazio e perso con la Spal. Magari tra un mese succede il contrario. Quando i giocatori di maggiore qualità entrano in forma allora emergono in maniera più marcata le differenze tra le squadre. Dobbiamo stare molto attenti, non conta la categoria dell’avversario ma l’impatto psicologico alla gara. L’attenzione non dovrà mancare come il giusto approccio alla sfida…”.
“…Modic ha avuto un impatto positivo, è un calciatore per quel ruolo, possiede giocate importanti e cerca la verticalizzazione, è veloce di testa. Ha certamente bisogno di lavorare per raggiungere la condizione dei compagni…”.
“…Non sarà una partita semplice, il Cosenza gioca con quattro difensori e due linee molto corte, cercano le ripartenze e verticalizzano molto sull’attaccante accompagnando la manovra con gli esterni. E’ un avversario ben organizzato, ad Ascoli hanno destato una buona impressione…”.
Fonte: www.vicenzacalcio.com
Foto: www.vicenzacalcio.com
|