“E’ un mese che lavoro su diversi sistemi di gioco, ed oggi io vedo il calcio in questa, maniera : con princìpi di gioco, ovvero di fare sempre la partita e determinare il nostro gioco prima che gli altri si sveglino. A volte ci riusciamo a volte non ci riusciamo. Credo che il Cosenza non si aspettava un Akragas con questa mentalità, non è facile giocare a Cosenza e in questo campo importante e credo che poche squadre potranno fare risultato, perché il Cosenza è una delle squadre favorite per i play-off. Oggi recrimino ai miei lì davanti qualche mancata finalizzazione, forse per mancanza di cattiveria, ma questo i miei giocatori lo sanno. Sanno che abbiamo avuto 3-4 palle gol che se giocate con più intensità e con più cattiveria, oggi potevamo portare qualcosa di più a casa, recrimino solo quello, ma sono contento di allenare questa squadra. Per quanto ci riguarda vogliamo fare bene, vogliamo mantenere la categoria, l’ho già detto e poi costruire un progetto più ambizioso nel corso dei prossimi 3- 4 anni. Se dovessimo fare bene e mettere già le basi per quest’anno, già nel prossimo credo che l’Akragas potrebbe fare un campionato di alta classifica. Il Cosenza ? Ha un buon ritmo, ha dei giocatori importanti soprattutto in mezzo al campo, forse oggi in avanti hanno fatto poco, però sono stati bravi i difensori, hanno preparato la partita molto bene, anche se in avanti ripeto, possono essere sempre imprevedibili . A volte pare che non facciano male, mentre poi hanno un guizzo, il mister gioca proprio su quella caratteristica. Ritornando alla gara, oggi volevamo vincere tutti e due e questo è lo spirito giusto del calcio, quando vedo troppi tatticismi non mi diverto più, invece io lascio creatività ai miei giocatori, in modo che siano sempre i protagonisti mettendo a disposizione le loro qualità per far divertire.” A proposito di divertimento, il tecnico dei siciliani ricorda quando militava nella Juventus, in una gara disputata al S.Vito: “Quella giornata fu bellissima, c’era tantissima gente e se posso fare una battuta, questo stadio – se dipinto – sarebbe ancora più bello.” Nella circostanza il tecnico si augura che la Lega dia l’ok per disputare le gare nell’impianto di Agrigento”: “Abbiamo terminato di dipingere una curva, da domani continueremo fare il resto.”