Non so se oggi un punto è stato guadagnato, i punti sono buoni tutti, ripartire dopo le sconfitte è sempre più difficile, dare continuità ai risultati è sempre la cosa migliore nel calcio e sull’Akragas ho poco da dire: sono esperti e oggi, per cinquanta, sessanta minuti hanno avuto un ritmo molto forte, mentre nell’ultima mezz’ora hanno decisamente rallentato. Il calcio è anche questo, avere quell’attimo di lucidità vuol dire stare bene anche fisicamente, oggi i nostri avversari sembravano di essere già nel pieno del campionato. Bravo il loro allenatore a metterli in campo, anche se oggi credo che sia stata una partita dai due volti, due volti strani , in questo momento sono certo che la condizione fisica faccia la differenza . Loro inesauribili fino agli ultimi venti minuti dove siamo venuti fuori noi, sono certo comunque che si tratti di un calcio di Agosto.” Sull’eventualità di non aver pensato dall’inizio ad un altro schieramento, Roselli risponde: “ C’era poco da fare, non riuscivamo di fare le cose nel modo giusto, il calcio è così: quando si rincorre non si corre, si è stanchi , non si è lucidi, ed è una cosa del tutto normale. Certo, se questa fosse la condizione dopo dieci partite, per me sarebbe preoccupante, invece penso che in questo momento sia una cosa positiva. Sulle sostituzioni effettuate , c’è poco da dire, i giocatori erano decisamente stanchi e considerando che nel prossimo mese faremo tante partite, cìè da sperare che la condizione fisica sia migliore. Oggi ho perso la voce, non solo nel momento in cui i miei giocatori calciavano le punizioni, ma anche nel momento in cui non ero d’accordo su degli episodi che mi piacerebbe rivedere in televisione.
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