Per la partite Matera -Cosenza cominciamo con l’ assegnare tre voti:
- Primo voto : Roselli 4;
- Secondo voto: globale a tutta la squadra del Cosenza : 4,5;
- Terzo voto: globale al Matera: 6.
La squadra lucana ha surclassato sicuramente un Cosenza che ancora una volta ha dimostrato di mancare di un intero reparto: l’ attacco che se si vuole vincere una gara deve essere uno dei due perni principali della squadra insieme alla difesa che per fortuna è una delle migliori del girone C della Lega Pro.
Altra lacuna, dimostrata non solo ieri, è il centrocampo che manca di un valido elemento che possa sostituire all’ occorrenza Fiordilino che finora si può dire essere stato la rivelazione di questo reparto per il quale Guarascio non ha voluto investire pensando ad una squadra di centroclassifica che quest’ anno potesse migliorare rispetto allo scorso campionato e puntare alla B solo la prossima stagione che dovrebbe stravolgere tutto il format specialmente per quanto riguarda i play off per i quali , dopo la prima classificata che andrebbe subito in B, le squadre classificate dalla seconda alla decima più la vincente della Coppa Italia, si giocherebbero il secondo posto a gare uniche.
Il problema che secondo me non va nell’ attuale format è proprio il meccanismo play off e play out. Ma questo argomento lo affronterò in un altro articolo dedicato .
Pertanto ritorno alla partita di ieri sera che il Cosenza ha giocato in modo veramente vergognoso . L’ unico che forse si è un po’ salvato è stato Perina che ci ha sicuramente evitato un passivo più pesante . Tutti gli altri dieci messi in campo da Roselli hanno contribuito equamente alla disfatta facendoci perdere l’ aggangio al Benevento al primo posto .
Ma oltre ai dieci undicesimi della squadra, come si evince dal primo voto, il principale e unico responsabile della sconfitta ha un solo nome: Giorgio Roselli. Si vedeva già dall’ inizio che la partita non poteva aprirsi in favore del Cosenza chiuso in difesa ed abulico con un attacco non servito, ma anche con due attaccanti inattivi e dormienti , soprattutto Arrighini sul quale Roselli è fissato e ripete sempre la solita litania della fiducia . Sono passate ben 25 giornate, arriveremo alla 34^ e Roselli parlerà ancora di dare fiducia ad Arrighini . Purtroppo per il giocatore è un’ annata storta, bisogna onestamente e con rammarico prenderne atto e metterlo in panchina o in tribuna fino alla fine del campionato . Coppia ideale per l’ attacco La Mantia-Vutov e buttare nella mischia anche Parigi che potrebbe rivelarsi una sorpresa . Se non vuole precipitare a centro classifica Roselli deve cambiare tattica e gioco soprattutto fuori casa.
Ci sono ancora dieci partite e visto che ormai non abbiamo più nulla da perdere giochiamole tutte a viso aperto sia in casa che fuori casa, forse solo così potremmo riuscire a chiudere il campionato nella zona medio alta della classifica .
D’altronde finora la lotta per la promozione sembra essere combattuta dalle prime cinque squadre visto lo scarto che c’è fra la quinta e la sesta.
Il Lupo di Senigallia
Screenshot sportube.tv
|