Bye, Bye Cosenza!!!!!! La corsa ai play off per la Serie B si è arrestata alla penultima giornata di campionato.Proprio così. Perché colmare i tre punti che ti separano dal quarto posto sembra quasi impossibile. A meno di un miracolo che nell’ultima giornata di campionato la Casertana perda in casa la partita con la Paganese , così come pure il Lecce con la Lupa Castelli Romani.
A questo punto si è realizzato in pieno il programma stilato ad inizio campionato dal duo Guarascio-Roselli e cioè migliorare la posizione di classifica dello scorso campionato per poi puntare alla Serie B nel prossimo torneo della nuova Serie C. Perdere con la Fidelis Andria sarebbe stato veramente scandaloso dopo aver raggiunto il pareggio e poi ribaltato il risultato con una bellissima doppietta di La Mantia, il giocatore che Roselli ha fatto giocare nell’intero campionato solo scampoli di partite preferendo il suo pupillo Arrighini che nove volte su dieci è stato un fantasma in campo lasciando la squadra in dieci uomini. Però ha vinto la testardaggine di Roselli.
Oggi con la Fidelis Andrea la squadra ha ceduto clamorosamente negli ultimi minuti di gioco, come se tutto ciò fosse fatto apposta per non raggiungere i play off. Il resto della partita è stata sempre la solita storia di un Roselli che ha cominciato a giocare chiudendosi, tanto che abbiamo incassato il primo gol della partita. Il primo tempo è stato orribile e solo nella ripresa è cambiato un pochino qualcosa. Poi c’è anche da dire che oggi la squadra non aveva il solito Perina “volante” fra i pali, ma un portiere semi spento quasi dormisse.Il vero problema è quello che Guarascio, anche se a volte nelle ultime partite ha parlato vagamente di promozione, ma è stato solo per un far vedere perché in realtà, come tante volte è stato detto, da solo non ha la forza economica per un campionato lungo ed estenuante che in 42 giornate le squadre hanno bisogno di ricambi e quindi di un organico sufficiente almeno a formare due squadre. In ogni caso, però, non dimendichiamo l’altra faccia della medaglia e le condizioni in cui la squadra versava quando Roselli è arrivato a Cosenza dopo l’esonero di Cappellacci che combinò solo guai. Il primo quello di bruciare un giocatore come Mosciaro che tranne il campionato con Cappellacci nel periodo in cui è stato a Cosenza ha segnato gol abbastanza tanto da raggiungere anche la vetta dei cannonieri. Comunque dopo la caduta in verticale nemmeno Roselli lo ha più voluto.A questo punto non ci resta che sperare che il Cosenza saluti il proprio pubblico con una vittoria sull’Ischia e che poi si cominci subito ad allestire ed a rinforzare l’organico per il prossimo campionato dando subito a Meluso il mandato di trovare giovani promettenti, ma anche giocatori di peso che possano fare da chiocce a questi giovani per poter portare la Società nei campionati che contano. Guardiamo il Crotone dei fratelli Vrenna che per la prima volta nella storia societaria e con pochi soldi spesi bene ha raggiunto la Serie A.
Nei prossimi articoli parleremo ampiamente di futuro ed organizzazione societaria se veramente nei prossimi campionati vogliamo fare un salto di vera qualità.
Per chiudere la pagella con due voti in più uno per la Mantia, in positivo e l’altro per Perina in negativo.
* Squadra:5;
* Roselli:4,5 (mezzo punto in più per le difficoltà a fare la formazione);
* La Mantia 8,5;
* Perina: 5,5.
IL LUPO DI SENIGALLIA
Screenshot: sportube.tv
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