Parte il 10 settembre dal Teatro Municipal di Cali, il tour Colombiano di Fabrizio Bosso con lo Spiritual trio, composto da Alberto Marsico (hammond) e Alessandro Minetto (batteria).
Dopo questa prima data, in cui è previsto anche un incontro con la stampa e gli studenti del conservatorio, il tour prosegue l’11 al festival Jazz al Parque di Bogotà, il 14 al teatro Javeriano di Pasto, il 15 al Plazoleta Gardel di Medellin, per terminare 16 al Salon Jumbo di Barranquilla.
Sarà invece il quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Nicola Angelucci alla batteria e Jacopo Ferrazza al contrabbasso (quest’ultimo subentrato a Luca Alemanno, in partenza ormai per due anni, per Los Angeles dopo aver ottenuto l’ammissione al Thelonius Monk Institute) ad accompagnare Fabrizio Bosso in due date consecutive, il 18 e 19 ottobre, al Blue Note di Tokio in Giappone, considerato quasi una seconda patria per il trombettista di origini piemontesi.
In mezzo, tra questi due tour, c’è sempre l’Italia con numerosi altri impegni live. Primo fra tutti, il doppio appuntamento del 30 settembre e primo ottobre al Teatro Lyrick di Assisi, promosso da Umbria Jazz, Regione Umbria e Comune di Assisi, in favore delle popolazioni colpite dal sisma, che vedrà protagonisti oltre a Bosso il 1 ottobre, anche Renzo Arbore, Gino Paoli, Stefano Bollani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Di Battista, i Funk Off, Fabrizio Bosso e Rita Marcotulli, ma il programma definitivo è ancora da completare perché continua ad arrivare la disponibilità di altri artisti a partecipare.
Prima di partire per il Giappone, oltre all’impegno di beneficenza di Assisi, Bosso sarà in concerto a settembre il 23 a Castelfidardo in duo con Luciano Biondini, il 24 a Salerno con Fabio Concato e Julian Oliver Mazzariello, il 30 a Lecco per un altro evento di beneficenza in duo sempre con Mazzariello.