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COSENZA CALCIO, LE PERPLESSITA' DEL PRESIDENTE GUARASCIO
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’L’esito di ieri delle votazioni per il presidente della Figc con la riconferma di Tavecchio a presidente ci consegna una situazione per certi aspetti paradossale e per altri altamente pericolosa per le prospettive del sistema calcio in Italia. Agli ovvi auguri di buon lavoro a Tavecchio, non posso infatti esimermi dall’aggiungere alcune semplici constatazioni: quello che emerge dall’assemblea di ieri a Fiumicino conferma una sordità della maggioranza delle componenti del calcio nel nostro Paese, una sordità destinata però a sortire effetti assai negativi anche nel breve periodo. 

Io e tutta la Lega Pro abbiamo sostenuto Abodi nella sua battaglia – e personalmente lo ringrazio ancora una volta per il suo generoso tentativo di ridare regole, legalità e certezze ad un sistema malato – perchè non è possibile continuare in questo andazzo, in cui non si affrontano le grandi questioni legate – ad esempio – a tutto il calcio dilettantistico, alla distribuzione delle risorse in tutto il mondo del professionismo, alla gestione dei diritti televisivi etc etc.
Il calcio in Italia ha bisogno di riforme vere e non di facciata, di comportamenti rigorosi in cui l’eticità viene praticata giorno per giorno e non solo declamata in una mattinata, di coerenze e regole da rispettare da parte di tutti. In tal senso quello che è accaduto con l’inaudito comportamento dell’ Associazione Italiana Arbitri rompe ancor di più le regole perchè uno spezzone del nostro mondo che dovrebbe essere il simbolo dell’equidistanza e della terzietà per come dice la parola stessa decide inopinatamente di spostarsi su un candidato perchè – così hanno dichiarato i suoi vertici – sono state assicurate risorse che prima non c’erano.
Mi chiedo: ma che mondo è questo? Mi chiedo: come si può pensare di avvicinare le altre realta’ europee con comportamenti simili? Come si possono gestire realtà e campionati in cui regole e certezze non ve ne sono. E’ chiaro che tutta la Lega Pro dovrà riflettere a lungo sul che fare in una situazione di tal genere e la vittoria di ieri può essere la classica vittoria di Pirro, destinata ad innescare nuove tensioni e incertezze. Una brutta pagina davvero quella di ieri vissuta a Fiumicino e cantare vittoria da parte di taluni è davvero fuori luogo’’.

Fonte e foto: ilcosenza.it

 
 

 

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