Conferenza stampa nel post Cosenza-Lecce 0-0, del DS salentino Mauro Meluso
“Continueremo a giocare per dare il meglio di noi stessi fino alla fine, per poi tirare le somme. Io non ho da rimproverare nulla , i ragazzi hanno dato l’anima, hanno forse giocato una gara senza troppi acuti però c’è stata una grande detrminazione. Abbiamo incontrato un Cosenza che nella ripresa ha avuto come obbiettivo di non perdere la partita e quando giochi contro una squadra che non vuole perdere, diventa tutto più difficile. Rispetto all’andata sono cambiate molte cose: il Cosenza ha cambiato l’allenatore, noi invece alcuni interpreti e nelle ultime settimane l’assenza di Mancosu si è fatta sentire. Dopo la disgraziata gara persa a Francavilla, il giocatore si è infortunato e senza nulla voler togliere al resto della squadra, la sua è una presenza non trascurabile per il resto della formazione e nella corsa finale non poterlo impiegare ha avuto il suo peso. (salterà le prossime due gare casalinghe) Sulle proteste all’indirizzo del tecnico salentino: La squadra ha giocato sgombra mentalmente da ogni pressione, l’unico appunto e che non ha espresso grandi acuti. Oggi volevamo mantenere intatte le distanze in classifica con il Foggia e non ci siamo riusciti, il calendario ci prospetta due gare casalinghe, mentre il Foggia ne disputerà altrettanto in trasferta, noi abbiamo l’obbligo e il dovere morale verso noi stessi e verso coloro che ruotano intorno al Lecce Calcio di provarci fino alla fine, senza nessun tentennamento. Prevedibili i fischi dalle tribune ? I fischi me li aspettavo, anch’io avrei fischiato Meluso, è una storia che fa parte al passato.”