Probabilmente le assenze di Mungo e Baclet hanno ridimensionato la squadra di De Angelis, oggi ritornata “all’antico”, con un gioco a tratti frammentato e poco incisivo. Non sono bastate le sostituzioni ( forzata quella di Perina a causa di un infortunio, ma non nella sua giornata migliore) a riequilibrare le sorti di un incontro vinto da un Messina davvero modesto che ha denunciato tutti i suoi limiti, rispecchiando in pieno la classifica che lo “promuove” nonostante tutto, ancora per la prossima stagione tra i professionisti.
Lega Pro/C 37^ G, 18^ R, Domenica 30 Aprile 2017 Stadio “F. Scoglio”
MESSINA - COSENZA 2-1
Messina:
1-Berardi, 3 De Vito(VK), 4 Sanseverino, 6 Maccarone, 8 Musacci(K), 9 Anastasi,
10 Milinkovic, 15 Bruno, 21 Da Silva, 26 Capua, 35 Grifoni. All. C. Lucarelli
A disp:
12 Russo, 24 Ansalone, 16 Bencivenga, 2 Faiello, 28 Marseglia, 23 Akrapovic,
30 Bossa, 17 Foresta, 14 Ciccone, 11 Madonia, 27 Plasmati, 20 Ventola.
Cosenza:
1 Perina, 3 Pinna, 4 Capece, 5 Tedeschi(K), 6 Blondett(VK), 10 Cavallaro, 11 Statella,
14 Mendicino, 23 D’Anna, 27 Calamai, 30 D’Orazio.
A disp:
22 Saracco, 15 Bilotta, 2 Corsi, 26 Madrigali, 13 Meroni, 8 Caccetta, 7 Criaco,
21 Ranieri, 9 Letizia, 20 Tribulato.
Arbitro: Sig. Pasquale Boggi (Salerno)
I°Ass: Sig. Giuliano Parrella (Battipaglia)
II°Ass: Sig. Francesco Gnarra (Siena)
La cronaca della gara:
Primo tempo:
01’ Calcio di avvio per il Cosenza , sul punto di battuta Mendicino(Ore 14.34); 02’ Tentativo dalla distanza ma senza fortuna di Cavallaro; 8’ Azione manovrata del Mr con slalom in area silana di Milinkovic e vantaggio peloritano; 12’ Ammonito D’Anna; 15’ Tentativo di Calamai per i lupi, la sfera termina di pochissimo al lato; 17’ Cosenza pericoloso in area avversaria con Statella che non riesce a colpire di testa su di un traversone di un compagno; 20’ Ripartenza del Messina con Milinkovic che perde palla nel tentativo di concludere verso Perina; 26’ Diagonale di Milinkovic per Da Silva in area, la conclusione si perde sull’esterno della rete; 29’ Bolide di D’Orazio, Berardi è bravo a respingere; 31’ Milinkovic fa partire un rasoterra dalla bandierina, raccoglie Capua che batte Perina per la seconda volta; 42’ Ripartenza peloritana con Milinkovic e salvataggio con i piedi di Perina, sul tiro successivo di Grifoni, giunge provvidenziale il disimpegno di Pinna appostato davanti la porta; 44’ Cavallaro effettua un tiro-croos che coglie il palo, Mendicino a due passi insacca ed accorcia le distanze; 45’ Termina il primo tempo con il vantaggio di misura dei padroni di casa.
Secondo tempo:
46’ Nel Cosenza Entrano Saracco al posto di Perina e Letizia al posto di Blondett; 52’ Conclusione al volo di Musacci con pallone alto sulla traversa; 53’ Saracco perde palla in un dribbling avventato con Da Silva che per fortuna dell’estremo difensore non ha lo spazio opportuno per corregere in rete; 58’ Orrore difensivo dei rossoblu con errore sottoporta di Musacci che vede respinto il suo tentativo di trasformazione in calcio d’angolo; 60’ Saracco si distende e si salva in angolo su un tentativo di Anastasi; 68’ Rovesciata in area messinese di Letizia, ma il pallone è facile preda di Berardi; 70’ Potente destro di Da Silva, alto sulla porta di Saracco; 74’ Nel Messina entra Foresta al posto di Milinkovic; 79’ Nel Cosenza entra Caccetta al posto di Capece; 82’ Calamai ci prova dalla lunga distanza senza cogliere lo specchio della porta; 84’ Nel Messina entra Madonia al posto di Da Silva; 90’ Saranno recuperati 2’; 92’ Gara terminata, vince il Messina e sancisce la permanenza in Lega Pro.
Reti
Messina: 8’ Milinkovic; 31’ Capua;
Cosenza: 44’ Mendicino;
Ammoniti
Messina:
Cosenza: 12’ D’Anna
Espulsi
Messina:
Cosenza:
Sostituzioni
Messina: 74’ Foresta per Miulinkovic; 84’ Madonia per Da Silva;
Cosenza: 46’ Saracco per Perina; Letizia al posto di Blondett; 79’ Caccetta per Capece.
Angoli
Messina: 1°T (1) 2°T (2)
Cosenza: 1°T (4) 2°T (3)
Recupero 1°T (0)
Recupero 2°T (2)
Note:
Giornata soleggiata con leggera brezza, terreno in buone condizioni. Presenti 5000 spettatori, con rappresentanza ospite. Osservato un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa del difensore Agostino Maglio, vecchia gloria giallorossa degli anni ’70.
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