De Angelis: «Sono contento per il passaggio del turno, arrivato con una grande prestazione della quale ero sicuro: il risultato è stato figlio della prestazione, non hanno lasciato un centimetro di spazio e questo è sotto gli occhi di tutti, la Paganese era la squadra che non avrei voluto incontrarenei playoff, per questo la vittoria di oggi vale doppio. Abbiamo avuto una grossa occasione con Mungo che ha preso il palo, in quei trenta secondi all'inizio del secondo tempo abbiamo salvato il gol sulla linea combattendo anche le difficoltà, gli episodi fanno la differenza, ma giocare contro questa Paganese non era facile. Ci stava che potessero schiacciarci all'inizio del secondo tempo, sia perché hanno qualità sia perché dovevano attaccare per passare il turno. Mungo era in ballottaggio, non con Letizia, avrebbe dovuto giocare in un'altra posizione, questo è il bello del calcio: di Mimmo ed Ettore va elogiata anche la prestazione in fase di non possesso, comunque il recupero di Letizia non esclude la presenza di Mungo. Si è sentito tantissimo l'apporto del pubblico, nella partita col Matera ci servirà un pubblico che farà la differenza e sappiamo che i nostri possono farlo».
Blondett: «Tenere la porta inviolata è stato importante, ma vincere in modo così netto ci darà una grande iniezione di fiducia. La Paganese aveva solo un risultato, loro impostano spesso il gioco da dietro, noi con gli attaccanti abbiamo cercato di andarli a prendere alti e di non concedergli spazi, non abbiamo rischiato chissà cosa ed abbiamo sbagliato qualche ripartenza: abbiamo giocato come sappiamo e come avremmo dovuto. Col Matera sarà difficile, ma ogni partita che passa sarà sempre più tosta: noi siamo forti, non dobbiamo temere nessuno ed aspetteremo il Matera qui in casa senza timori reverenziali, dovremo solo lavorare bene e faremo la nostra parte alla grandissima».
Mungo: «Se avesse giocato Letizia probabilmente avrei giocati esterno, siamo stati tutti molto bravi ad aver passato questo turno. Spero di fare bene anche settimana prossima.»
Mendicino: «Loro hanno forzato la mano e si sono sbilanciati, hanno lasciato campo dietro, sono passati a tre e li abbiamo infilati negli spazi lasciati liberi. Penso di aver sempre corso così in campo, magari sono finito col passare del tempo un po' di più sotto la lente d'ingrandimento, ma personalmente sono contento di lavorare per la squadra e di aver raggiunto questo risultato, ora guardiamo avanti, miglioriamo ciò che dobbiamo migliorare e pensiamo alla prossima gara».