De Angelis: «Dell'arbitro non voglio parlare. Era doveroso ringraziare i tifosi e continuare a dargli queste soddisfazioni perché se lo meritano. Il Matera mette in difficoltà tutti quanti nel possesso palla perché ha giocatori di qualità estrema e di categoria superiore che metterebbero in difficoltà anche giocatori di altre categorie, ma tolta l'occasione del rigore non abbiamo mai subito la profondità, cosa in cui loro sono maestri. I ragazzi si sono comportati davvero bene, il secondo tempo siamo stati molto bravi ad attaccarli alti coi centrocampisti. Avrei voluto segnare il terzo gol, ma con Negro e Carretta che rientravano tra le linee abbiamo fatto comunque fatica, avremmo dovuto sfruttare meglio l'uno contro uno, poi per l'espulsione di Paride siamo tornati in dieci contro dieci. Nel primo tempo hanno cercato di chiudere oggi la partita consapevoli del tasso tecnico superiore, per il ritorno ci penseremo domani - dovremo valutare alcune situazioni ed affrontare la partita col coltello tra i denti, ma chiunque scenderà in campo darà il 100% per la maglia: i ragazzi vanno solo applauditi perché alcune volte, anche per colpe mie, hanno fatto partite non brillantissime, quindi sono il primo a dover dire loro grazie. I ragazzi stanno chiudendo tutte le partite sempre in crescendo, segno che stanno assorbendo benissimo i carichi di lavoro del nostro Prof. Il De Angelis della partita di ritorno è cambiato, maturato e si sente cresciuto, piano piano grazie anche al lavoro dei ragazzi ho colmato delle lacune».
Statella: «Sapevamo che avremmo dovuto vincere, ma sappiamo anche di aver fatto metà dell'opera e che ci aspettano ancora 90' di battaglia. Tutte le squadre, se attaccate, vanno in difficoltà: noi andremo lì a fare la nostra partita, sarà una battaglia ma noi saremo preparati a questa evenienza. Giocare il turno infrasettimanale? Faremo due giorni di scarico ed andremo a Matera».
Tedeschi: «Stasera abbiamo dimostrato di essere in grado di mantenere il Matera, loro hanno tante qualità che mercoledì metteranno in campo, però dobbiamo replicare la partita di oggi con più consapevolezza dei nostri mezzi: oggi era una bella prova l'abbiamo superata ed aspettiamo la prossima gara. Un calciatore dev'essere capace anche di stare fuori, bisogna farsi trovare sempre pronti: siamo un gruppo e chi gioca ha sempre fatto il massimo e bene, inutile avere protagonismi o simili».
D'Anna: «Sull'assist mi sono trovato una gran palla di Mungo, lì sapevo che Statella era messo meglio di me; sull'espulsione c'è stato un piccolo contatto testa a testa, l'arbitro ha visto tutto ed ha preso la propria decisione».
Fonte e foto: ilcosenza.it