COSENZA1SPECIAL.it

 

CARUSO: OLIVERIO SENZA ALCUN RITEGNO
29/08/2017
|
 

04/10/2025
Il congresso nazionale della SIPO, la Società Italiana di ...

03/10/2025
Il direttore generale Antonio Graziano precisa: «Atto aziendale ...

03/10/2025
  È entrato in funzione nella notte tra il 2 e ...

03/10/2025
Presentati anche i nuovi specialisti universitari in Neurochirurgia, ...

03/10/2025
“Da Lampedusa a Cutro, per arrivare fino alle stragi nel mare ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Senatore contro lo sperpero dell’Agenzia per l’Innovazione: “solo un maxi stipendio” “Impensabile non interpellare le Università ed il CORUC su questo tema”

Rende (CS), 27 agosto 2017 | C’è una proposta di legge che prende polvere da anni tra i cassetti dalla Regione Calabria, ideata da Sandro Principe e rilanciata poi da Agazio Loiero. Dal 2009 non si hanno notizie della famigerata Agenzia per l’Innovazione, che, molto genericamente, dovrebbe occuparsi di “favorire migliori condizioni per innovazione e ricerca, stimolare gli investimenti nel settore, aumentare la capacità di innovazione, ricerca e sviluppo delle imprese, anche incentivando il rafforzamento dei legami di queste ultime con università e centri di ricerca”. “Abbiamo appreso però – denuncia Nicola Caruso, Senatore Accademico Unical e membro del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Calabresi – che il Consiglio Regionale della Calabria, quello che chiude i battenti il 29 giugno per riaprirli solo l’11 settembre, prima di andare in vacanza ha avuto la premura di resuscitare questa vecchia proposta e di mettere sul piatto 400mila euro in due anni e mezzo per il prossimo manager, che verrà scelto tra quelli che hanno avuto la sollecitudine (o la dritta giusta) tale da fare richiesta proprio nei soli dieci giorni (dal 7 al 10 luglio) in cui era possibile. Che qualità dell’offerta si può assicurare in questi pochi giorni? 

RINNOVAMENTO DEMOCRATICO UNIVERSITARIO

Ma soprattutto, dove sono i Rettori e tutto il mondo accademico mentre si consuma tale scempio? Non possiamo credere che questo provvedimento sia visto di buon occhio da questi ultimi, poiché troppo vaghi sono i contorni della natura e delle finalità, correndo il rischio che questo ente possa in qualche modo sovraordinarsi alle Università, limitandone l’autonomia. Il rischio è concreto, visto che, oltre allo stipendio del dirigente, si sa davvero poco su questo ennesimo futuro carrozzone ricoperto di denaro pubblico. Tutto ciò a vantaggio di un super manager ricoperto d’oro e scelto in modo abbastanza discutibile, che dovrà poi rispondere al solo Presidente della Regione, Mario Oliverio, un accentratore di potere professionista. Non gli è bastato creare confusione sull’attribuzione della competenza sul Diritto allo Studio con Federica Roccisano, che ha portato a scempi di dimensioni bibliche che denunciamo da mesi? Questa classe politica inconcludente e senza ritegno sta demolendo il sistema universitario e sperperando risorse che avrebbero potuto migliorare la qualità della nostra formazione e degli interventi per il Diritto allo Studio.”

Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco