Denunciato perché non aveva le autorizzazioni. Sanzionato e deferito anche un allevatore di Scalea
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di assicurare idiritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Aveva sradicato un bosco tipico di macchia mediterranea per piantare Eucalipto, operazione effettuata senza alcuna autorizzazione. Per tale violazione i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo del luogo il quale dovrà anche rispondere per aver realizzato una strada di 100 metri di lunghezza in area boscata, anche in questo caso senza alcuna autorizzazione. Il tutto è avvenuto in località “Valline Costa Pisola” del comune di S.Domenica Talao. I militari a seguito di un controllo dei lavori effettuati hanno accertato che era stato realizzato un ingente movimento terra con conseguente sradicamento di un bosco tipico della macchia mediterranea, composta da corbezzolo, lentisco, erica e mirto, e di alcune di piante di cerro e sughera. Dai rilievi effettuati è emerso che i lavori di disboscamento sono stati realizzati mediante mezzo meccanico e hanno interessato una superficie pari a circa 9500 mq sulla quale sono stati piantati alberi di eucalipto. Si è pertanto proceduto al sequestro della strada, al deferimento del responsabile di tali lavori al quale è stata anche elevata una sanzione amministrativa per oltre 2000 euro. Gli stessi militari hanno anche effettuato un ulteriore controllo ad un allevamento zootecnico in località Foresta del Comune di Scalea, unitamente al servizio veterinario. Dal controllo effettuato sia sugli animali, in prevalenza suini, ovini e caprini, che sulla documentazione presentata, sono emerse diverse irregolarità che hanno portato al deferimento del proprietario per il reato di maltrattamento di animali. Inoltre allo stesso sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di 32.000 euro in riferimento alla mancata adempimento degli obblighi di registrazione e identificazione degli animali, mancato censimento dell’allevamento suino, mancata comunicazione delle modifiche di cessata attività ed altre irregolarità riscontrate.