Comunicato Stampa Comune di Cosenza
Primo appuntamento con la stagione teatrale del More, la residenza del Morelli gestita da Scena Verticale in collaborazione con il Comune di Cosenza, che presenta il meglio delle produzioni di teatro contemporaneo.
Quello di venerdì 7 novembre (ore 21.00) è il graditissimo ritorno dell’ensemble più dirompente della scena contemporanea italiana – Stefano Ricci e Gianni Forte – protagonisti del debutto di stagione nel 2012 con il travolgente “Nacadamia Nut Brittle”.
Il 2014 ci consegna Still Life, sul tema del bullismo omofobico, che è immediatamente diventato un manifesto contro l’omofobia, un contributo alla lotta contro la discriminazione identitaria. Un omaggio per ricordare l’adolescente romano, uno dei tantissimi, che si è tolto la vita impiccandosi con la sua sciarpa rosa.
Still Life è un massacro a cinque voci (Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta) per una vittima, una chiara accusa contro uno Stato che permette una strage e risponde con l’indifferenza. I nomi on line e sui giornali si accavallano gli uni sugli altri. Vittime su vittime, come un gioco da dimenticare dopo qualche minuto. Resta il vuoto, l’impassibilità del mondo. Resta lo sforzo di una madre che ha dedicato la vita ad un figlio che decide di abdicare. Resta il chiasso di una musica techno sparata ad alto volume per non sentire il respiro che si spezza ad ogni bisbiglio sussurrato tra i corridoi di una scuola.
Una delle compagnie del teatro alternativo italiano più amate, seguite, osannate, anche all’estero, sa bene che il Teatro è un mezzo potentissimo attraverso il quale esaltare il potenziale che c’è nelle differenze tra esseri umani e lo strumento con cui comunicare nuovi modi di osservare la realtà, nel rispetto delle scelte e delle nature dei singoli. Un processo per fare politica, da intendersi come una responsabilità che i cittadini hanno all’interno della polis. Senza impugnare un mitra. Assumersi tale impegno diventa un atto di coraggio che pochi riescono ad avere.
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