Al centro del confronto viabilità, sanità, portualità e tutela ambientale. De Caprio: “I sindaci in prima linea, io al loro fianco per trasformare le istanze in proposte di legge”.
DIAMANTE (Cs) - Si è svolto ieri pomeriggio, presso il Comune di Diamante, un importante vertice istituzionale tra i sindaci e gli amministratori della costa tirrenica cosentina, alla presenza del consigliere regionale di maggioranza Antonio De Caprio. Un incontro promosso dall’Amministrazione comunale di Diamante, guidata dal sindaco Achille Ordine, insieme all’assessore comunale con deleghe a turismo e attività istituzionali, Francesco Bartalotta, in perfetta sintonia e sinergia con l’onorevole De Caprio. Al tavolo hanno preso parte amministratori dei Comuni di Cetraro, Scalea, Tortora, Maierà, Papasidero, Santa Domenica Talao, Orsomarso, San Nicola Arcella, con l’obiettivo di avviare - in un clima di piena condivisione e collaborazione costante, anche con i Municipi di Sangineto, Belvedere Marittimo, Verbicaro, Praia a Mare, Bonifati, Grisolia - un confronto strutturato sulle criticità storiche e sulle prospettive di sviluppo dell’intero comprensorio. Tra i temi centrali affrontati, la situazione della Strada Statale 18, arteria fondamentale ma oggi fortemente congestionata e pericolosa. I sindaci hanno evidenziato come la presenza di numerose rotatorie (l’ultima in ordine di tempo è in fase di realizzazione a San Nicola Arcella, sempre lungo la SS18, mentre altre nasceranno nel medio e basso Tirreno) – pur necessarie per aumentare la sicurezza e ridurre il rischio di incidenti – stia rallentando in modo significativo i tempi di percorrenza, con ricadute economiche pesanti su imprese, turismo e sulla quotidiana mobilità dei cittadini. Ma non è tutto, perché la SS18 presenta ancora tante criticità e pericoli per pedoni e cittadini italiani e stranieri che la percorrono di notte in sella a bici, monopattini elettrici, ciclomotori. Da qui la volontà condivisa di lavorare, in sinergia con ANAS, alla ripresa di un progetto strategico: la realizzazione di una pedemontana di collegamento tra San Nicola Arcella e Cirella di Diamante (o anche oltre) che, dove possibile, bypassi la SS18. Un’ipotesi infrastrutturale risalente nel tempo, di cui si parlava già nei primi anni Duemila senza mai arrivare alla fase attuativa, e che oggi gli amministratori intendono recuperare e aggiornare. Nel corso del vertice è stata inoltre ribadita la proficua collaborazione con il presidente della Provincia di Cosenza, Giancarlo Lamensa, con il quale è attivo un dialogo costante sui principali dossier territoriali. Il sindaco di Scalea, Mario Russo, ha ribadito la necessità di puntare con decisione sullo sviluppo infrastrutturale dell’area, a partire dall’aviosuperficie di Scalea, da considerare un’infrastruttura strategica al servizio di tutto l’Alto Tirreno. Sul fronte turistico, Russo ha confermato la forte volontà dell’Amministrazione comunale di Scalea di realizzare il porto turistico, sottolineando che lo sviluppo reale passa da una rete di infrastrutture portuali in ogni comune costiero, puntando anche sulla costituzione degli Stati Generali della Cultura. Il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, ha manifestato piena disponibilità a sostenere progetti di porti a Paola e Diamante, ritenendo la portualità un volano strategico per la crescita del territorio. Il sindaco di Maierà, Ivano Russo, ha sottolineato una serie di criticità che da anni caratterizzano il territorio, sempre in tema di viabilità e ambiente, così come hanno fatto gli altri intervenuti, focalizzando le proprie relazioni anche su temi specifici. Tra le altre questioni affrontate, le problematiche legate alle discariche, come quella di San Sago – evidenziate dal vicesindaco di Tortora, Biagio Praino – la gestione e il rilancio dell’aviosuperficie di Scalea e, più in generale, i temi della tutela ambientale e della sostenibilità. Il confronto si è chiuso con l’impegno a riconvocare il tavolo istituzionale a Cetraro, grazie alla disponibilità del sindaco Giuseppe Aieta, subito dopo le festività natalizie, ampliando la partecipazione anche ai sindaci di altri Comuni del medio e basso litorale non coinvolti in questa prima fase interlocutoria. L’obiettivo è costruire progressivamente un’alleanza stabile che riguardi tutto il Tirreno Cosentino, un cartello di amministratori capace di rappresentare in modo unitario le istanze del territorio nei confronti della Regione Calabria, della Provincia e degli altri enti competenti, a partire da ANAS. A trarre le conclusioni dei lavori è stato il consigliere regionale Antonio De Caprio, che ha richiamato la propria esperienza da sindaco di Orsomarso, sottolineando la piena conoscenza delle criticità emerse. «Questa è una battaglia che va combattuta insieme – ha evidenziato – con i sindaci in prima linea. È necessario lavorare su proposte concrete, anche di carattere legislativo, e io sono pronto a operare sull’ossatura di queste proposte per tradurle in iniziative regionali». De Caprio ha ribadito l’importanza della sinergia istituzionale con la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria e si è detto disponibile a coordinare il tavolo dei sindaci, facendosi portavoce delle esigenze del territorio. «Ma – ha precisato – la cabina di regia deve essere guidata dagli amministratori locali: sono loro i garanti degli accordi istituzionali e della coesione territoriale. Io sarò al loro fianco in questa battaglia istituzionale». Un primo passo, dunque, verso una nuova stagione di collaborazione e visione condivisa per la costa tirrenica cosentina, nel segno dell’unità e della responsabilità istituzionale.