Sul contrasto al gioco d’azzardo, la politica deve dare una risposta immediata su questa emergenza sociale
Qualche giorno fa un nostro concittadino ha perso la fede nuziale, 400 euro ed un orologio giocando in una sala giochi, con le slot machine, e per non raccontarlo alla famiglia ha simulato una rapina ma è stato denunciato dai Carabinieri di Rende per simulazione di reato. La situazione diventa sempre più preoccupante e per questo pochi giorni fa abbiamo presentato una proposta per regolamentare il gioco d’azzardo in città in modo da arginare un fenomeno sociale sempre più allarmante. A conferma della pericolosità della situazione, abbiamo ricevuto la stessa esortazione a far qualcosa, da parte del Movimento SlotMob di Cosenza, che da tempo denuncia le problematiche legate alla diffusione dell’azzardo lecito e organizza iniziative per premiare i bar che hanno deciso rinunciare all’azzardo. SlotMob ha ritenuto di scrivere una lettera aperta ai Sindaci di Rende, Cosenza e Castrolibero, nonché al Prefetto e a tutti i Consiglieri Comunali delle tre città per chiedere l’istituzione di un tavolo di lavoro comune finalizzato alla rapida redazione di un Regolamento sulle sale gioco. Piena identità di vedute con il Movimento 5 Stelle, quindi, che già per Rende ha chiesto di disciplinare il gioco d’azzardo sul territorio comunale, in termini di controllo per il rispetto delle leggi vigenti, di limitazioni orarie di apertura, di distanza dai luoghi “sensibili”, di coinvolgimento di associazioni, volontari, scuole, parrocchie, forze dell’ordine e istituzioni ad iniziative di promozione sociale e di adesione al nuovo Protocollo predisposto dalla Prefettura di Cosenza finalizzato alla prevenzione ed al contrasto alle dipendenze patologiche. Sui social abbiamo già riscontrato il favore del Consigliere Ziccarelli del Laboratorio Civico ma siamo fiduciosi che tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale di Rende come in quelli di Cosenza e Castrolibero possano unirsi contro il dilagare senza controllo del fenomeno dell’azzardo nei nostri territori perché questo business genera povertà (economiche, sociali e relazionali), dipendenza e distruzione del tessuto sociale. I frequenti episodi di microcriminalità degli ultimi due mesi,ad esempio, potrebbero essere ricollegati a questa che è una vera e propria emergenza sociale. Per essere operativi fin da subito invitiamo il Movimento SlotMob a sposare una delle nostre idee, contenuta nella proposta generale fatta qualche giorno fa all’amministrazione rendese, facendosi promotore di un concorso di idee tra le scuole dell’area urbana cosentina per la creazione di un logo adesivo da applicare all’esterno dei locali che rinuncino ad ospitare l'offerta di gioco d’azzardo. Si possono così informare i cittadini sulla scelta del gestore, come premessa ad un consumo informato. La politica, dal suo canto, ha il dovere di dare una risposta immediata rispetto alla pericolosità dell’azzardo e ai suoi impatti negativi sui nostri territori e auspichiamo che ciò avvenga presto ed in maniera unitaria.