COSENZA1SPECIAL.it

 

PREMIO DI POESIA A FRANCESCO GUCCINI
24/08/2017
|
 

14/06/2025
La seconda selezione di Miss Italia Calabria 2025 si è svolta ...

13/06/2025
La Calabria ha una rete di riferimento per quanto riguarda il ...

13/06/2025
Una furia distruttiva che ha messo a soqquadro i locali del primo ...

13/06/2025
Nelle prime ore della giornata odierna, 13 giugno 25, la Polizia ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

10/05/2025
Cosenza - Cesena 0-1, "Riflessioni" dopo gara del 09/05/25

01/05/2025
Cosenza - Bari 1-0, "Riflessioni" dopo gara del 01/05/25

30/04/2025
Conferenza stampa di Mr. Alvini alla vigilia di Cosenza - Bari del ...

Il testo della canzone «Renato Curcio» è stato riprodotto in ceramica e affisso su una abitazione di Rocca Imperiale, «Il Paese della Poesia». Nelle stradine del borgo calabrese, sono presenti anche i testi di Mogol, Lawrence Ferlinghetti, Alejandro Jodorowsky, Dacia Maraini, Alda Merini e tanti altri artisti.

Un importante premio è stato assegnato a Francesco Baccini, cantautore genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano. Si tratta del «Premio Federiciano», l'originale riconoscimento ideato da Giuseppe Aletti, che consiste nella riproduzione dei testi premiati in stele di ceramica maiolicata, da fissare sulle facciate delle case. E così, passeggiando nel piccolo borgo calabrese, in provincia di Cosenza, si incontrano i versi di importanti artisti come Alda Merini, Dacia Maraini Mario Luzi, Lawrence Ferlinghetti, Alejandro Jodorowsky, Mogol (solo per citarne alcuni) e da ieri sera anche di Francesco Baccini, di cui è stato riprodotto il testo della canzone Renato Curcio.

«Sono molto contento di aver ricevuto questo riconoscimento. Non nascondo che, di tutte le canzoni dei miei 14 album, è in assoluto quella che preferisco, anche se mi ha creato parecchi problemi. Il testo tratta un tema non facile, specialmente in Italia, perché parla della nostra storia abbastanza recente, con molte ombre e poche luci – ha commentato Francesco Baccini, visibilmente emozionato –. Ma non è una canzone politica, è invece intimista: non ho parlato di Curcio come il famoso capo delle Brigate Rosse, ma ho cercato di mettere al centro l'uomo, un uomo che non ha rinnegato il proprio passato, ma ha pagato per le sue scelte e oggi è lontano anni luce da quel periodo, ed è egli stesso il primo a dirlo: adesso parla di libri, fa l'editore, e non si è mai più occupato di politica».

 

 

 

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco