(Ansa) E' il titolare di un negozio di strumenti musicali il presunto responsabile del caso di omicidio-suicidio avvenuto a Rende.Il triplice omicidio ed il suicidio sono avvenuti in una villetta singola in via Malta, in contrada Cutura di Rende dove viveva la famiglia dell'uomo ed i suoi genitori. La tragedia sarebbe avvenuta la notte scorsa. Alcuni familiari, che vivono nelle villette vicine, avrebbero detto di avere sentito dei botti e di essere andati a controllare senza ricevere risposta. Oggi alle 14 sono tornati ed hanno fatto la scoperta chiamando i carabinieri. I figli dell'uomo, Giovanni e Cristiana, erano poco più che ventenni. Sul posto sono intervenuti il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo ed il comandante provinciale dei carabinieri Piero Sutera. La dinamica di quanto é avvenuto nella casa di Rende in cui sono stati trovati i cadaveri di quattro persone "é in corso d'accertamento per cui, al momento, non c'é nulla di sicuro su quanto é realmente accaduto". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, in relazione al ritrovamento in una villetta di Rende dei corpi senza vita di Salvatore Giordano, della moglie, Francesca Vilardi, e dei loro due figli, Cristiana e Giovanni. "C'é un sopralluogo in corso - ha aggiunto Spagnuolo - da parte dei carabinieri della sezione Scientifica e del medico legale. All'esito degli accertamenti sarà possibile capire cosa effettivamente é accaduto e chi ha sparato a chi. Al momento, in questo senso, non si può dire nulla - Le due pistole utilizzate per compiere la strage a Rende sono state sottratte a chi le deteneva legalmente. Le armi, secondo quanto é emerso dagli accertamenti dei carabinieri, erano legalmente detenute dal padre di Salvatore Giordano e custodite in un armadio nell'appartamento in cui vivono gli anziani genitori del commerciante, al piano inferiore a quello in cui é avvenuta la strage. Chi ha sparato le ha prese dal posto in cui erano custodite e le ha portate con sé nella casa in cui sono stati trovati i quattro cadaveri.