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COSENZA, BAR ROX: SEQUESTRATE ATTREZZATURE E STRUMENTI SONORI
14/05/2018 |
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08/11/2025
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti ...
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07/11/2025
Continua l’attività dell’ASP di Cosenza sul ...
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07/11/2025
Verso le ore 09.00 odierne, gli investigatori della Squadra Mobile ...
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07/11/2025
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06/11/2025
Presieduto da Giuseppe Mazzuca, si è riunito, nella sala delle ...
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30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...
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13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...
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11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...
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17/08/2025
Il Comunicato:
"Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...
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25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...
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Da qualche tempo la Questura di Cosenza, nel raccogliere le lamentele della popolazione residente in via Parisio e piazza Santa Teresa, in collaborazione con altri enti, sta eseguendo controlli amministrativi e verifiche fonometriche accertando, costantemente nel tempo, il superamento della soglia di normale tollerabilità dei rumori provenienti da alcuni locali posti nella zona predetta, con conseguente violazione della norma del codice penale che tutela le occupazioni ed il riposo delle persone. Numerose, pertanto, sono state le comunicazioni di notizia di reato trasmesse al Procuratore della Repubblica dr. Mario SPAGNUOLO che ha coordinato tutte le attività d’indagine i cui esiti hanno sempre condotto all’emissione di provvedimenti di condanna nei confronti degli autori i quali, ciononostante, hanno perseverato nella condotta illegale, determinando situazioni di danno non più sostenibili per i cittadini i quali, a causa dei rumori molesti, hanno rappresentato difficoltà ad attendere finanche alle proprie attività professionali, a volte caratterizzate da delicatissimi profili, in taluni casi, involgenti anche primari interessi come quello alla salute della collettività. Alla luce di quanto precede, la Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Cosenza congiuntamente all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha inteso richiedere l’emissione di più severi provvedimenti che determinassero un’effettiva cessazione delle attività dannose, e cioè il sequestro preventivo delle attrezzature e/o dei locali. La Procura della Repubblica di Cosenza ha sposato in pieno tale impostazione restrittiva tanto da richiederne l’emissione al Giudice per le indagini preliminari il quale, nel riconoscere l’illegittimità della condotta, ha disposto il sequestro di ogni strumento fonte del rumore molesto per le famiglie residenti nei pressi del predetto locale. Il relativo provvedimento emesso giorno 12 u.s. è stato immediatamente notificato ai proprietari del locale. Il Procuratore della Repubblica ha interessato anche il Prefetto ed il Sindaco di Cosenza per l’adozione dei provvedimenti di competenza ai fini del rispetto del D.L. 20 febbraio 2017, n. 14, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” che ha introdotto strumenti volti a rafforzare anche la vivibilità dei territori e la promozione di interventi per il mantenimento del decoro urbano. Le attività ed i controlli della Questura di Cosenza proseguiranno anche nei prossimi giorni in cui sarà riferito al locale Ufficio di Procura in ordine agli accertamenti già eseguiti e ad eventuali ulteriori violazioni.
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