RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ancora una volta siamo costretti a denunciare l’azione continua “di lavori a spezzatino” che l’amministrazione comunale attua quotidianamente in Città. La chiusura di una strada pubblica, via Roma, per creare l’ennesima piazzetta facendo pagare i costi economici e sociali ai cittadini di Cosenza, è l’ennesimo atto di arroganza che mira a deturpare il bene pubblico. Un costo di 400 mila euro per un’opera inutile, caratterizzata da una colata di cemento che sta già causando disagi continui, peggiora la crisi commerciale nelle strade adiacenti e aumenta l’inquinamento in tutta la zona. La chiusura di Via Roma, víola anche tutti gli elementi essenziali di emergenza costringendo mezzi di soccorso a gimcane che allungano i tempi e pregiudicano la vita dei cittadini. Non risolve i problemi del caos e della sosta selvaggia che, anzi, aumentano in maniera esponenziale. Non risponde a nessun piano del traffico, inesistente, tra l'altro a Cosenza, visto che i provvedimenti vengono fatti a suon di ordinanze che ormai sono diventati strumenti abusati. Non era neanche previsto nel Programma elettorale che ormai il primo cittadino disconosce. Anzi, sembra essere impegnato a realizzare con solerzia quello del suo avversario politico. La chiusura di Via Roma, peggiora la situazione del traffico e sperpera il denaro pubblico. Presenteremo presto un esposto presso la Procura Regionale della Corte dei conti della Calabria, per verificare se si configura un danno erariale.